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Lampedusa si sequestrano persone, a Roma la Costituzione
Oggi pomeriggio un compagno del
PRC-S.E. di Roma, Mauro Zanella, molto attivo nella Rete Restiamo Umani, prima
contro i decreti sicurezza e ora contro il fermo delle navi delle Ong
da parte del Ministero dell’Interno, ha deciso di attuare una sua forma
pacifica di protesta. Si è recato davanti a Palazzo Chigi con due cartelli
recanti il testo degli articoli 2 e 10 della Costituzione.
Identificato dai
funzionari del commissariato è stato “deferito all’autorità giudiziaria” e i
cartelli sono stati posti sotto sequestro. Nell’apprezzare l’impegno del
compagno, che per due settimane ha effettuato lo sciopero della fame per
impedire che venisse approvato il “Salvini Bis”, Rifondazione Comunista si
mette a sua disposizione e a quella dei tanti e delle tante che in questi
giorni stanno protestando in tutto il paese contro il sequestro di persone e di
democrazia. Le istituzioni dovrebbero ringraziare e non porre sotto accusa
compagni come lui che riaffermano, con nettezza, i valori fondanti della
Repubblica. Chiediamo quindi che qualsiasi accusa nei suoi confronti venga
immediatamente revocata ma che soprattutto le centinaia di persone a rischio
della vita per l’ottusità di un despota ancora al Viminale vengano subito
tratte in salvo.
Maurizio Acerbo, Segretario
Nazionale PRC-S.E.
Stefano Galieni,
Responsabile Nazionale Immigrazione PRC-S.E.
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