mercoledì 24 dicembre 2008

BUONE FESTE


Il circolo di Rifondazione Cumunista di Vimdorone augura un felice Natale ed un anno ricco di tante vittorie.

sabato 20 dicembre 2008

STRAORDINARIO RISULTATO – 280 KG DI PASTA, PANE E RISO DISTRIBUITI A VIMODRONE (MI) - CONTRO IL CAROVITA




C'è chi ha le "mani in pasta" e chi la pasta la distribuisce a prezzi calmierati. Mentre la questione morale imperversa evidenziando il bipolarismo degli affari, il PRC scende in campo contro il carovita denunciando le speculazioni sui generi di prima necessità, chiedendo il prezzo politico per i generi alimentari di largo consumo, l'aumento di salari e pensioni, l'allargamento degli ammortizzatori sociali per tutti.La drammaticità dell'attuale crisi economica, è arrivata a coinvolgere non solo i consumi e l'occupazione ma anche lo stesso andamento degli investimenti delle imprese, come sottolinea l'Istat.La debolezza strutturale di salari e pensioni, arrivati a livelli infimi, e l'espulsione dal ciclo produttivo di migliaia di lavoratori, privi delle necessarie garanzie occupazionali, dovrebbe richiedere misure straordinarie, da parte del governo.Le compagne ed i compagni del PRC di Vimodrone con lo straordinario risultato della distribuzione di 280 kg di pane, pasta e riso dimostrano che è possibile calmierare i prezzi.
ORA DIAMO IL VIA ALLA COSTRUZIONE DEI GAP (GRUPPI DI ACQUISTO POPOLARE).
Buon Natale e buone feste.
PRC VIMO

Grande Vittoria al parlamento europeo: bloccata la direttiva sull'orario di lavoro

Strasburgo, 17 dicembre 2008 - «Con una serie di voti a maggioranza qualificata, oltre 400 voti, il Parlamento Europeo ha approvato diversi emendamenti che modificano in profondità il testo proposto dalla Commissione Europea e dal Consiglio: è stata cancellata la possibilità di prorogare fino alle 65 ore l'orario di lavoro.

Non solo é stata bocciata quindi l'estensione dell'opting-out, (prolungamento dell'orario di lavoro anche con accordi individuali) ma questo dovrà essere cancellato, nelle nazioni dove é già attivo, entro 36 mesi.

È stato riconosciuto come tempo di lavoro il tempo di guardia (ad esempio per il personale sanitario, i vigili del fuoco e tante altre categorie) in sintonia con quanto stabilito dalla Corte Europea e in contrasto con quanto chiesto dal Consiglio.
Più in generale é stato bocciato il tentativo di distruggere gli accordi collettivi e quindi di portare un profondo attacco alle organizzazioni sindacali.

Ora il testo così emendato sarà sottoposto alla discussione congiunta della Commissione, del Consiglio e del Parlamento rappresentato dal relatore (il cosiddetto "comitato di conciliazione"), in quella sede o Commissione Consiglio accetteranno un testo che tiene conto degli emendamenti votati dal Parlamento, oppure, in assenza di un accordo sarà destinata a decadere; anche in previsione della conclusione della legislatura».

Vittorio Agnoletto europarlamentare PRC/Sinistra Europea

venerdì 12 dicembre 2008

Noi la crisi non la paghiamo


SALGONO I PREZZI, SCENDE IL POTERE D’ACQUISTO DI SALARI E PENSIONI A Milano, in un anno il prezzo della pasta è aumentato del 26,4%, sono aumentati il pane, la carne, i trasporti, le bollette di luce e gas e per molti c’è il mutuo della casa da pagare, che è aumentato, come tutto il resto.Non se ne può più. Un terzo delle famiglie fa fatica ad arrivare a fine mese e in sei anni il reddito procapite degli italiani è crollato del 13% rispetto agli altri paesi europei (rapporto ISTAT 2007). Queste cose le sanno tutti, le dicono tutti, anche la Confindustria e la Banca d’Italia, ma la busta paga è sempre più leggera e le condizioni di lavoro, la precarietà, l’incertezza per il futuro sono sempre più pesanti da sopportare. Va sempre peggio.E’ TEMPO DI DIRE BASTA, E’ TEMPO DI REAGIRE. SABATO 20 DICEMBRE, DALLE 9.30 ALLE 12.00 IN PIAZZA VITTORIO VENETO, (FRONTE CHIESA), DISTRIBUZIONE DI PANE, PASTA DI BENEVENTO E RISO DEL PARCO SUD A 1 EURO AL KG., A DIMOSTRAZIONE CHE VOLENDO I PREZZI POSSONO ESSERE CALMIERATI.

mercoledì 10 dicembre 2008

Appello FIOCCO NERO CONTRO MORTI SUL LAVORO - dal 6 al 12 dicembre‏


Appello FIOCCO NERO CONTRO MORTI SUL LAVORO - dal 6 al 12 dicembre Appello FIOCCO NERO CONTRO MORTI SUL LAVORO - dal 6 al 12 dicembre prcvimo UN FIOCCO NERO CONTRO LE MORTI SUL LAVORO Il 6 dicembre dello scorso anno le fiamme della fonderia Thyssen a Torino, bruciarono la vita di sei lavoratori, giovani lavoratori che persero il loro futuro, per sempre. Una così grande tragedia, la sofferenza dei famigliari, dei compagni di lavoro, di tutti, fu un grido che non si poteva non ascoltare, ci disse che quando di lavoro si muore la società intera porta una ferita profonda, ci disse ciò che già sapevamo: ogni giorno vi sono morti, ogni giorno gli incidenti sono migliaia, di lavoro ci si ammala e l'amianto ha ucciso e uccide ancora. Sono lavoratori italiani, rumeni, curdi, slavi, indiani e di tante altre parti del mondo. Il popolo degli invisibili, del lavoro nero, le vittime ignote pagano il prezzo più alto. Nulla rende la vita più precaria della morte. Dicemmo allora: mai più morti sul lavoro, non si può restare indifferenti, rifiutiamo l'assuefazione. Lanciammo una campagna per il diritto alla dignità e alla vita sul lavoro. Ci mobilitammo. Ricordate la catena umana in Piazza del Duomo? Il nostro sentire comune? Oggi diciamo che non abbiamo dimenticato e perciò proponiamo di far ancora sentire la nostra voce rivolta al mondo del lavoro, la voce di quanti ancora nutrono sentimenti di solidarietà, di appartenenza, capaci di indignarsi. Proponiamo che nella settimana che va dal 6 dicembre (anniversario della tragedia della Thyssen), al 12 dicembre (giornata di mobilitazione dei lavoratori e lavoratrici per lo sciopero generale, che auspichiamo sia anche di popolo), vengano assunte iniziative, anche simboliche, alle quali tutte e tutti possono partecipare e autorganizzare. Iniziative che segnino la nostra ribellione e la volontà di impedire che la strage continui, che ogni giorno si ripetano i drammi, che dicano a noi stessi e a tutti: ciascuno faccia la sua parte. Mai più morti sul lavoro! In particolare proponiamo che dal 6 al 12 dicembre (giorno dello sciopero generale): - ognuno porti un fiocco nero intorno al braccio, sulla giacca o sulla borsa, come segno di lutto e di indignazione contro le morti sul lavoro; - nelle sedi istituzionali vengano assunti impegni per il futuro e atti simbolici per sottolineare quanto sconvolgente sia il susseguirsi di morti e incidenti, e consiglieri e assessori portino un fiocco nero durante una seduta. Questa settimana di impegno su questo terreno, organico a tutti gli obiettivi dello sciopero generale, sarà utile per valorizzare quanto già è stato fatto, in questo anno, per contrastare lo stillicidio di vite e in difesa della salute, a tutti i livelli: numerose infatti sono state le iniziative di sensibilizzazione nella società, nelle scuole e nelle istituzioni a tutti i livelli, dalle zone del decentramento al livello nazionale, con l'approvazione del Testo unico per la sicurezza sul lavoro, che va difeso dagli attacchi di Governo e Confindustria, e la legge fa finanziata e applicata. E in particolare sarà utile per non fermarci, molto resta da fare: va costruita una diffusa coscienza nella società, la base per poter dire un giorno: " il dramma delle morti sul lavoro appartiene al passato". Questa nostra "piccola" proposta ha il senso di sollecitare la visibilità di un sentire comune, di valorizzare la politica dei contenuti e dei valori di giustizia sociale che così gravemente sono aggrediti e scossi. È un'idea, se sarà da molti condivisa e praticata diventerà un fatto. Franca Rame, Dario Fo, Franco Calamida, Antonio Pizzinato, Nerina Benuzzi, Paolo Cagna Ninchi, Chiara Cremonesi, Mariolina De Luca Cardillo, Francesco Francescaglia, Guido Galardi, Patrizia Granchelli, Antonio Lareno, Pierfrancesco Majorino, Roberto Mapelli, Ettore Martinelli, Maria Grazia Meriggi, Arnaldo Monga, Emilio Molinari, Massimo Molteni, Carlo Monguzzi, Antonello Patta, Basilio Rizzo, Tiziana Vai

IL PRC PER LA DIFESA DEL PARCO SUD. NO ALLA CEMENTIFICAZIONE

COMUNICATO STAMPA

IL PRC PER LA DIFESA DEL PARCO SUD. NO ALLA CEMENTIFICAZIONE

La delibera approvata martedì 9 dicembre dal consiglio direttivo del Parco Agricolo Sud Milano, apre pericolosamente la strada alla cementificazione del più importante polmone verde dell’area metropolitana milanese.

Se la proposta di variante normativa del Piano Territoriale di coordinamento del Parco Agricolo Sud Milano inerente “Aree di ricomposizione dei margini urbani e di riqualificazione paesistica ed ambientale, di interesse pubblico e di riassetto urbanistico” venisse infatti adottata dal consiglio provinciale, i comuni del Parco potranno costruire su aree attualmente vincolate ad uso agricolo dimostrando soltanto la presunta utilità locale o sovracomunale degli interventi e concedendo in cambio opere di compensazione ambientale (monetizzabili).

Sebbene le aree interessate da possibili trasformazioni non potranno superare l’1,5% del territorio comunale compreso nel perimetro del Parco, con un limite massimo di 15 ettari per comune, ciò comporterà comunque la perdita complessiva, non certo irrisoria, di almeno 500 ettari di territorio fino ad oggi sottratto alla speculazione edilizia e alla cementificazione.

Dopo la recente estensione anche al territorio del Parco Sud di criteri non escludenti la localizzazione di inceneritori, oggi ci troviamo quindi di fronte ad una nuova minaccia per l’integrità e la straordinaria funzione ambientale, sociale ed economica del parco.

Il PRC ritiene che quanto deliberato dal consiglio direttivo del Parco Agricolo Sud Milano sia un grave errore politico e chiede a tutte le forze politiche della maggioranza di rivedere tale decisione. Chiede a tutte le forze della sinistra e ambientalista di opporsi con il voto contrario nei due appuntamenti istituzionali fondamentali: il prossimo 19 dicembre quando l’assemblea dei sindaci sarà chiamata ad esprimere il proprio parere e, successivamente, in occasione del consiglio provinciale che dovrà adottare il provvedimento. Per queste ragioni Rifondazione Comunista si mobiliterà insieme ai cittadini, alle associazioni e ai comuni, per impedire che questa delibera venga definitivamente approvata.

Milano, 10 dicembre 2008


La Segreteria Provinciale del PRC Milano
Il Gruppo Consiliare PRC della Provincia di Milano

venerdì 5 dicembre 2008

VERSO LO SCIOPERO DEL 12 DICEMBRE


In preparazione dello sciopero del 12 dicembre, martedì 9 dicembre alle ore 20:45 presso la biblioteca comunale in via Cesare Battisti 56 Vimodrone, l'associazione culturale Punto Rosso e Rifondazione Comunista organizzano la proiezione esclusiva del film "MORIRE DI LAVORO". Interverranno Enzo Greco -CGIL, Enzo Galatiotto - Ass. PUNTO ROSSO Vimodrone, Marco Messineo - P.R.C. Vimodrone
Grazie per le visite!
banda http://www.adelebox.it/