mercoledì 25 febbraio 2015

TESSERAMENTO AL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA 2015

lunedì 16 febbraio 2015

SABATO 21 FEBBRAIO - "NUTRIRE LA MARTESANA" 9.00 - 13.00 CASSINA D.P.

SABATO 21 FEBBRAIO - "NUTRIRE LA MARTESANA" 9.00 - 13.00 CASSINA D.P. SALA CONSILIARE PIAZZA DE GASPERI 1 PROGETTI PER FAR CRESCERE L'AGRICOLTURA SEMINARE LAVORO E VIVERE MEGLIO

lunedì 9 febbraio 2015

Debiti nazismo, Ferrero (Prc): “Bravo Tsipras, Merkel “ha perso la Memoria”. Swissleaks? Ora patrimoniale”

Debiti nazismo, Ferrero (Prc): “Bravo Tsipras, Merkel “ha perso la Memoria”. Swissleaks? Ora patrimoniale” Pubblicato il 9 feb 2015 - http://www.intelligonews.it - Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista, intervistato da IntelligoNews, dà pienamente ragione a Tsipras nella polemica con la Germania e, in riferimento alla Lista Falciani, auspica che l’Italia interrompa i rapporti con i paradisi fiscali. Tsipras chiede alla Germania i danni di guerra. Strategia anacronistica? «Tsipras ha perfettamente ragione, la Germania non ha mai pagato i debiti della prima e della seconda guerra mondiale, perché gli altri Paesi, giustamente, hanno tagliato quei debiti che avrebbero soffocato la Germania. I tedeschi invece si stanno comportando in maniera opposta e vogliono strozzare la Grecia. Il modo di comportarsi della Merkel somiglia più a quello di Hitler che non a quello dei Paesi europei». Il ministro dell’economia greco Varoufakis ha detto che anche l’Italia è sull’orlo della bancarotta. Che idea si è fatto della vicenda? «Di fronte ai problemi veri queste sono quisquilie che non hanno nessuna rilevanza. Sono impressionato da come elementi che non hanno importanza diventino argomenti di discussione. Il problema vero è che l’Europa continui a regalare i soldi dei suoi cittadini agli speculatori. Se passa il principio della Grecia è evidente che ci saranno ripercussioni per tutti i Paesi europei. Noi regaliamo 80 miliardi all’anno agli speculatori, pagando tassi d’interessi del 4% invece che dello 0,05% che è il tasso di interesse della Bce. L’Italia in questo modo passerebbe da 80 a un miliardo di euro all’anno di interessi, senza abolire il debito semplicemente gestendolo direttamente con la Bce invece di lasciarlo in mano agli speculatori. Siamo gli unici al mondo che fanno questi regali. Negli Stati Uniti ad esempio la Federal Reserve, negli ultimi 5 anni, ha acquistato direttamente titoli di Stato del governo statunitense per 4.500 miliardi di dollari al tasso di interesse dello 0%. Invece noi dobbiamo prenderli dalle banche private che hanno i soldi gratis dalla Bce e poi li prestano a tassi da usura. Tsipras sta ponendo questo punto che è assolutamente centrale. Per questo a Roma mercoledì ci sarà un presidio davanti all’ambasciata tedesca, in via San Martino della Battaglia, mentre sabato si terrà una manifestazione nazionale in sostegno delle richieste del governo greco contro gli speculatori». A proposito di Swissleaks e della lista Falciani, come dovrebbe intervenire l’Italia? «Che la Svizzera sia un paradiso fiscale è noto a tutti. La prima cosa da fare sarebbe interrompere i rapporti con i paradisi fiscali. Perché l’Italia permette che speculatori e lestofanti non paghino le tasse? Il nodo è sempre lo stesso. Da questo episodio emerge che in una sola banca ci sono i conti correnti di circa 7.500 mila italiani, per un ammontare complessivo di 7,4 miliardi di euro. Questo la dice lunga sul tasso di ricchezze che c’è nel nostro Paese. Da ciò, inoltre, emerge la necessità di fare una patrimoniale pesante sulle grandi ricchezze. Dicono: non si può fare, altrimenti spostano i soldi all’estero, mi sembra evidente che li spostino comunque perché mirano a non pagare nulla, c’è un grande egoismo. Bisogna fare una tassa patrimoniale e tracciare i capitali, si può fare, basta volerlo, in modo che anche i ricchi paghino le tasse esattamente come i lavoratori».

MASSIMA MOBILITAZIONE DEL PRC A SOSTEGNO DEL GOVERNO DI SYRIZA

MASSIMA MOBILITAZIONE DEL PRC A SOSTEGNO DEL GOVERNO DI SYRIZA


Ordine del giorno approvato all’unanimità dalla direzione PRC, 7-02-2015

Mobilitazione a sostegno del governo di Syriza, mercoledì 11 febbraio presidi in ogni città, sabato 14 febbraio tutti a Roma

La direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista impegna tutto il partito alla massima mobilitazione per la riuscita delle manifestazioni unitarie a sostegno del governo greco guidato dal compagno Alexis Tsipras.

Come Partito della Sinistra Europea abbiamo indetto una settimana di mobilitazione in tutti i paesi dall’11 al 17 febbraio per fare pressione sui governi affinché rispettino il voto del popolo greco e cambino le regole imposte dalla BCE e dalla Troika. Si tratta non solo di solidarietà con il paese che più ha subito le conseguenze delle politiche europee, ma di diffondere la consapevolezza che la causa greca è quella di tutti i popoli e di tutti i lavoratori e lavoratrici d’Europa.

Grazie alla vittoria di Syriza, per la prima volta in Europa c’è un governo che mette apertamente in discussione l’agenda neoliberista.

Il tentativo da parte della BCE, della Merkel e dei suoi alleati di soffocare sul nascere il governo di Syriza e di costringerlo a rinnegare il suo programma è volto a impedire che si diffonda su tutto il continente lo spettro della possibilità di uscire dalla crisi ponendo fine all’austerity neoliberista.

Il popolo greco e il suo governo in questo momento stanno difendendo i diritti di tutti i popoli europei e la stessa democrazia. E’ totalmente priva di fondamento ed inaccettabile la campagna volta a contrapporre le richieste dei greci agli interessi degli italiani come degli altri popoli.

In questo quadro la posizione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi di sostegno al’operazione di strangolamento della Grecia decisa dalla BCE non può che essere al centro della mobilitazione in quanto è in palese contrasto con gli stessi interessi del popolo italiano e rappresenta la prosecuzione dell’offensiva che sta conducendo contro i diritti dei lavoratori e per la svendita dei beni comuni.

- Ovunque possibile vanno organizzati presidi e manifestazioni nella giornata di mercoledì 11 febbraio in concomitanza con la riunione dell’Eurogruppo dove il governo greco ufficializzerà le sue richieste.

- Tutte le strutture del partito devono impegnarsi, insieme ai comitati per L’Altra Europa con Tsipras e alle altre organizzazioni che hanno aderito a partire da Fiom e Arci, per garantire la massima partecipazione alla manifestazione nazionale unitaria “Dalla parte giusta. E’ cambiata la Grecia, cambiamo l’Europa” indetta per sabato 14 febbraio a Roma.

Non possiamo lasciare da soli i greci a combattere.

lunedì 2 febbraio 2015

EXPO: NUTRIRE IL PIANETA O NUTRIRE LE MULTINAZIONALI?




EXPO: NUTRIRE IL PIANETA O NUTRIRE LE MULTINAZIONALI? gennaio 20, 2015 - COMUNE DI MILANO, IN EVIDENZA - no comments “Expo: nutrire il pianeta o nutrire le multinazionali ?” convegno internazionale, Milano 7 febbraio convegno internazionale “Expo: nutrire il pianeta o nutrire le multinazionali?” che si svolgerà presso la sala Alessi a Palazzo Marino, sabato 7 febbraio dalle 9,30 alle 14,00. ln questi ultimi mesi di lavori per la realizzazione di Expo2015, la nostra città ha visto di tutto, dall’illegalità allo sperpero di ingenti risorse economiche per l’organizzazione di Expo in una città che avrebbe urgenza di ben altri interventi. Inutile dire che questi episodi hanno colpito molto negativamente l’opinione pubblica, e noi per primi. Ma c’è un aspetto che, fra tutti ci preoccupa moltissimo e ci chiede, come cittadini milanesi, di assumerci delle responsabilità. L’organizzazione dell’evento, la scelta delle partnership, i protocolli che saranno firmati appaiono in totale contrasto con il logo “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, le protagoniste assolute saranno le grandi multinazionali, dalla Coca Cola alla Nestlè alla Barilla, solo per citarne alcune. Proprio quelle aziende che con le loro politiche rappresentano una delle cause fondamentali della mancata realizzazione del diritto all’acqua potabile e al cibo sano. L’Expo sembrafatto apposta per nutrire la multinazionali, non certo il pianeta. Il convegno del 7 febbraio è l’apertura di un percorso aperto e rivolto a tutti con l’obbiettivo di discutere ed avviare delle iniziative in grado di mettere al centro del dibattito della nostra città nei prossimi mesi il diritto al cibo, all’acqua e la difesa della legalità dagli appetiti speculativi. CostituzioneBeniComuni, gruppo consigliare Sinistra per Pisapia. Aderiscono: Adesso Basta, Comitato Milanese Acqua Pubblica PROGRAMMA: 7 febbraio 2015. Milano, Sala Alessi,Palazzo Marino, piazza della Scala Convegno internazionale h.9,30 – 14,00 Expo: nutrire ilpianeta o nutrire le multinazionali ? 9,30 introduzione: Piero Basso, CostituzioneBeniComuni: Il lungo, tortuoso cammino verso l’ EXPO Curzio Maltese, parlamentare europeo: L’Unione Europea e l’EXPO: il punto di vista e le future iniziative del GUE (Gruppo della Sinistra Europea) 10,15 Tavola rotonda: Coordina: Anita Sonego capogruppo Sinistra per Pisapia Interventi: Susan George: Transnational Institute, Amsterdam/Parigi: il cibo e lafinanza: un rapporto contronatura Emilio Molinari, Contratto mondiale sull’acqua: Un’authority mondiale per il diritto all’acqua FlavioValente, via Campesina internazionale/Germania: La sovranità alimentare e ildiritto ad un cibo sano Vittorio Agnoletto, CostituzioneBeniComuni: Le mani delle multinazionali sulnostro futuro 12,30 Un futuro tutto da costruire: BasilioRizzo, presidente del consiglio comunale: Milano dopo l’EXPO. Moni Ovadia, attore teatrale, scrittore, drammaturgo :Quale cultura per una città globale ?

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