mercoledì 30 maggio 2012

I SOLDI AI TERREMOTATI!!!


I SOLDI AI TERREMOTATI!!!


I soldi della parata del 2 giugno ai terremotati: scriviamo al Presidente della Repubblica

Egregio Presidente Giorgio Napolitano

Lei ha chiesto ai giovani di aprire porte e finestre, anche qualora le trovassero chiuse.

Le chiediamo con tutto il rispetto di dare l’esempio: apra porte e finestre alla solidarietà; trasformi il 2 giugno da festa della Repubblica militare a festa della Repubblica solidale.

Annulli la parata, che l’anno scorso era costata 4,4 milioni di euro e che secondo il ministero della Difesa quest’anno costerà quasi 3 milioni di euro.

Quei denari siano investiti in opere di solidarietà con la popolazione stremata dal terremoto e quei contingenti chiamati a sfilare vengano utilizzati nelle zone bisognose di aiuti.



Si può fare: nel 1976 la parata fu sospesa in occasione del terremoto del Friuli.

INVIAMO UNA MAIL A:

presidenza.repubblica@quirinale.it

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https://servizi.quirinale.it/webmail/


domenica 27 maggio 2012

GIU' LE MANI DALL'ARTICOLO 18!

GIU' LE MANI DALL'ARTICOLO 18!!!
Il ddl lavoro che questo Parlamento si accinge a discutere e ad approvare scardina l’ultima garanzia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, che neppure i governi Berlusconi erano riusciti a cancellare. Se passa la controriforma l’obbligo della reintegra del lavoratore ingiustamente licenziato non ci sarà più. La reintegra diventerà un caso “estremo e improbabile”.

Nella stragrande maggioranza dei casi, le lavoratrici e i lavoratori che subiranno un licenziamento giudicato illegittimo, non potranno riottenere come sarebbe giusto il proprio posto di lavoro. Nonostante il giudizio di illegittimità.
Non è un’aberrazione? La reintegra viene di fatto abolita per il licenziamento illegittimo a cui il datore di lavoro apporrà l’etichetta di licenziamento disciplinare, perché le ipotesi previste per il diritto alla reintegra sono del tutto marginali. Viene di fatto abolita per il licenziamento illegittimo a cui il datore di lavoro apporrà l’etichetta del motivo economico, perché la “manifesta insussistenza” è di fatto indimostrabile e comunque nemmeno in quel caso la reintegra sarà un diritto, ma solo una possibilità. Viene di fatto abolita per i licenziamenti privi di motivazione. Mentre è gravissima la manomissione delle garanzie procedurali nei licenziamenti collettivi. La cancellazione del diritto alla reintegra apre le porte ad arbitri senza precedenti nel rapporto di lavoro, facendo venire meno il valore deterrente dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, in un paese che ha già oggi un livello di protezione, una “rigidità in uscita” inferiore alla media europea secondo gli indici OCSE. Contemporaneamente il ddl lavoro non solo non cancella nessuna delle tipologie di lavoro precario, ma equipara di fatto i contratti a termine e il lavoro in somministrazione al contratto a tempo indeterminato, con l’abolizione delle causali giustificative. A questo si aggiunge la riduzione drastica della copertura degli ammortizzatori sociali, i cui effetti si combinano in maniera micidiale con la controriforma delle pensioni. La precarietà diventerà condizione generale: le lavoratrici e i lavoratori adulti ed anziani espulsi nella crisi dai posti di lavoro, dovranno competere con i loro figli e le loro figlie per un posto precario. Ci opponiamo e ci opporremo a questa controriforma.
Con le mobilitazioni oggi, con il referendum domani se dovesse passare.





PALERMO: Assessore alla scuola della nuova giunta Orlando. Bella immagine, che richiama il nostro manifesto della manifestazione "gridiamoglielo in piazza"!


sabato 26 maggio 2012

VIMODRONE - LA SQUADRA DI ASSESSORI E CONSIGLIERI DELEGATI



Ecco i nuovi assessori e i consiglieri delegati!
Buon Lavoro.

Ivana Broi
 - Vicesindaco ed Assessore all'Ecologia  e al Commercio;
Luigi Verderio
 - Assessore alle Politiche Sociali, Problematiche Abitative ed Emergenze Lavorative;
Fabio Casati
 - Assessore allo Sport, Pubblica Istruzione, Cultura, Asili Nido e Politiche Giovanili;
Francesco Romano
 - Assessore al Bilancio, Tributi, Lavori Pubblici, Patrimonio, Attività Produttive e Società Partecipate;
Aurora Impiombato
 - Assessore all'Urbanistica e Mobilità.

Le deleghe aPolizia Locale, Personale, Affari Generali e Legali sono in capo al Sindaco.

Tre consiglieri comunali con deleghe:

Osvalda Zanaboni
 - Politiche Sociali, Associazionismo, Volontariato, interculturalità e cura della Biblioteca;
Fabio Formaggini
 - Partecipazione, Giovani, Sport, Expo 2015, Innovazione Tecnologica;
Giuseppe Lo Presti
 - Progetti per la Pace, Politiche del Lavoro.





lunedì 14 maggio 2012

sabato 12 maggio 2012

PIAZZA ROSSA

PIAZZA ROSSA

di Romina Velchi

«Edizione straordinaria, edizione straordinaria: i comunisti ci sono! Edizione straordinaria». Scherza il compagno di Roma impegnato nella diffusione militante del numero speciale di "Liberazione" preparato per l'occasione. Scherza, ma non troppo. Perché veramente ieri a Roma i comunisti c'erano.

Erano tanti, giunti nella capitale da tutta Italia per dire no al governo Monti, alla riforma dell'articolo 18, alla crisi fatta pagare ai soliti noti. «Siamo diecimila»; «Siamo trentamila»; «Siamo quarantamila» si scandisce a tappe dal pullman rosso che apre il corteo: boato e applausi.

È un mare di bandiere rosse già in piazza della Repubblica, intorno alle due del pomeriggio. Il sole è a picco, il primo caldo estivo picchia, ma l'entusiasmo è proprio quello delle grandi occasioni. D'altra parte si tratta della prima manifestazione nazionale della Federazione della Sinistra, per Rifondazione la prima dopo il sofferto congresso di Chianciano del 2008. Si parte. In testa, dietro lo striscione "Gridiamoglielo in piazza - l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro", sfilano i leader della Fds: Diliberto, Ferrero, Salvi, Patta. Ci sono anche alcuni esponenti di Sel (Musacchio, Sentinelli, Gianni) e della Fiom (Cremaschi.) Ma la cifra del corteo la fanno loro, i tanti, tantissimi giovani che con allegria e fantasia riempiono prima via Cavour e poi i Fori Imperiali. Cantano, ballano, si divertono a sfottere i "tecnici", quelli che senza tanti scrupoli li stanno privando del futuro. Cantano Bella Ciao e Bandiera rossa. Indossano magliette rosse: il Che, come sempre, va per la maggiore, ma non mancano falce e martello e stelle gialle, stile "vecchio Pci".

Ottanta pullman hanno portato a Roma compagni e compagne di tutte le età; enorme lo sforzo delle federazioni e non ne manca nessuna: dal Piemonte, dalla Toscana, dalla Calabria, dalla Puglia, dalla Sicilia (a loro va un applauso particolare per ricordare a Grillo che invece la mafia uccide eccome). Ecco lo striscione della Federazione di Pisa; ecco quello di Salerno, Reggio Calabria, Milano, Firenze, Ferrara, Brescia, Perugia, Tivoli, Latina, Piacenza: in una parola tutte.

Sfilano l'Unione Inquilini, i palestinesi, famiglie con bambini al seguito, signore avvolte nella bandiera rossa, i lavoratori della Irisbus, i gruppi di acquisto, No Tav e anche il Comitato Peppino Impastato di Monza. Alle quattro il corteo è ancora in marcia, sempre allegro e scanzonato. Alle 16,30 anche la coda entra nella piazza dove si svolge il comizio finale. Volti stanchi e sudati, ma pieni di entusiasmo. Applausi, cori, slogan sottolineano gli interventi dal palco. «Siamo tanti, siamo comunisti». Tutto sembrano fuorché sconfitti. Da ieri qualcosa è cambiato.


giovedì 10 maggio 2012

GRIDIAMOGLIELO IN PIAZZA! IL 12 MAGGIO A ROMA


GRIDIAMOGLIELO IN PIAZZA!
Appello per la manifestazione del 12 Maggio.

Mai come in questo momento la Costituzione della Repubblica rischia di essere travolta a partire dall’articolo 1: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro".
Il valore e la natura stessa della democrazia e dei diritti del lavoro sono infatti gravemente sviliti da controriforme e manovre economiche inique, esplicitamente dettate da poteri politici e finanziari esterni al sistema istituzionale del nostro Paese.
Il Governo Monti, pur formalmente legittimato dal sostegno della maggioranza trasversale di un Parlamento ampiamente logorato nella propria rappresentanza e credibilità, a partire dalle stesse modalità elettorali che lo hanno espresso, agisce al di fuori di un mandato popolare.
L'introduzione del vincolo del pareggio di bilancio subordina l'esigibilità dei diritti sociali e alla salute, all'istruzione, alla previdenza e all'assistenza alle "superiori" ragioni del mercato.
La riforma del lavoro, con lo svuotamento dell'articolo 18 e la sostanziale liberalizzazione del lavoro precario, segna un salto di qualità nel dominio e nella ricattabilità del lavoro i cui diritti sono già in via di destrutturazione per l'attacco portato dal governo Berlusconi alla contrattazione nazionale e alla democrazia sindacale.
Queste politiche sono tanto inique socialmente, quanto recessive e fallimentari sul terreno economico, e stanno portando il paese in un baratro senza precedenti.
Opporsi a queste politiche e concorrere alla costruzione di un modello sociale ed economico alternativo è pertanto dovere di ogni cittadina e cittadino democratici: è il compito urgente che abbiamo tutti noi, in Italia ed in Europa.
Un'alternativa che contrasti effettivamente la speculazione, usata insieme al debito contratto dagli Stati per salvare speculatori ed affaristi, come una clava per distruggere i diritti sociali.
Un'alternativa volta a redistribuire la ricchezza, a fronte della crescita scandalosa delle disuguaglianze, ad aumentare salari e pensioni, istituire il reddito sociale, riqualificare ed estendere il sistema di welfare.
Un'alternativa che si fondi sulla centralità dei diritti del lavoro, riconverta le produzioni nel segno della sostenibilità ecologica, investa nella conoscenza e nella cultura, ampli la sfera dei beni comuni sottratti al mercato, riqualifichi il pubblico a partire da un nuovo modello di democrazia e partecipazione.
Un'alternativa all'insegna di politiche di pace e cooperazione contro le logiche di guerra con la drastica diminuzione delle spese militari.
Per queste ragioni, facciamo appello a scendere in piazza il 12 Maggio a Roma.
Contro il governo Monti, le politiche della BCE, della UE e il Fiscal Compact.
Per difendere la democrazia, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, la Costituzione, per l'Europa sociale.

Vittorio Agnoletto, Sandra Amurri, Cesare Antetomaso, Giorgio Arlorio, Glauco Benigni, Paolo Berdini, Marco Bersani, Ciccio Brigati, Benedetta Buccellato, Loris Campetti, Francesco Caruso, Antonio Castronovi, Adelmo Cervi, Alessio Ciacci, Paolo Ciofi, Giorgio Cremaschi, Ciro D'Alessio, Roberto D'Andrea, Walter De Cesaris, Paolo Di Vetta, Mario Dondero, Riccardo Faranda, Amedeo Fago, Anna Fedeli, Gianni Ferrara, Agostino Ferrente, Alfonso Gianni, Haidi Giuliani, Carlo Guglielmi, Margherita Hack, Beniamino Lami, Mimmo Loffredo, Alberto Lucarelli, Gianni Lucini, Fabio Massimo Lozzi, Magda Mercatali, Bartalo Mancuso, Citto Maselli, Ugo Mattei, Dino Miniscalchi, Roberto Musacchio, Loretta Mussi, Giovanni Naccari, Giorgio Nebbia, Carla Nespolo, Nicola Nicolosi, Fulvio Vassallo Paleologo, Valentino Parlato, Ciro Pesacane, Ulderico Pesce, Francesco Piccioni, Vito Francesco Polcaro, Gabriele Polo, Pierpaolo Pullini, Franca Rame, Gianni Rinaldini, Annamaria Rivera, Alessandro Rossetti, Franco Russo, Nino Russo, Adriano Sgrò, Vauro Senesi, Marino Severini, Fabrizio Tomaselli, Vittorio Vasquez e il gruppo consiliare Napoli è Tua

mercoledì 9 maggio 2012

BRESCIANINI E' IL NUOVO SINDACO DI VIMODRONE!!!

BRESCIANINI E' IL NUOVO
SINDACO DI VIMODRONE!!!


LE PREFERENZE... NELLE LISTE
DI VIMODRONE...
(NOTA BENE: AL SEGGIO 9 PER ERRORE SONO STATE ATTRIBUITE 10 PREFERENZE IN MENO AL CANDIDATO DI VIMODRONE SEI TU LO PRESTI...)





LE PREFERENZE NELLE LISTE...

lunedì 7 maggio 2012

GRECIA E FRANCIA - AVANZA LA SINISTRA EUROPEA - FRONT DE GAUCHE E SYRIZA...

In Francia con il Front de Gauche - In Grecia, gioia immensa per il risultato di Syriza che compie lo storico sorpasso del Pasok
Dopo l’11 per cento di Mélenchon – determinante per la vittoria di Hollande – adesso la Grecia ci regala un risultato formidabile di Syriza, che compie uno storico sorpasso del partito socialista PASOK.
Dentro la crisi i partiti che fanno parte del Partito della Sinistra europea, che hanno saputo opporsi duramente alle politiche neoliberiste dei vari governi tecnici e di unità nazionale, vengono premiati e si apre una nuova possibilità di rovesciare le politiche di Merkel e Monti. Anche in Italia siamo impegnati a costruire un polo della sinistra che riapra l’alternativa contro le politiche del governo Monti gestite da ABC.

mercoledì 2 maggio 2012

A SINISTRA UN BENECOMUNISTA con VST e BRESCIANINI SINDACO


IL 6 E 7 MAGGIO 2012 ALLE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI VIMODRONE VOTA A SINISTRA, CON BRESCIANINI SINDACO E LA LISTA DI VIMODRONE SEI TU, VOTA UN BENECOMUNISTA… scrivi LAMORTE


PRC VIMO


da Lello per Aurelio




1 MAGGIO 2012 - RIPRENDIAMOCI IL LAVORO


Grazie per le visite!
banda http://www.adelebox.it/