martedì 28 marzo 2017

SINISTRA – DAL 31 MARZO AL 2 APRILE A SPOLETO IL X CONGRESSO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA “C’E’ BISOGNO DI RIVOLUZIONE”


SINISTRA – DAL 31 MARZO AL 2 APRILE A SPOLETO IL X CONGRESSO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA “C’E’ BISOGNO DI RIVOLUZIONE”

FERRERO: «RIPARTIAMO DALLE ZONE COLPITE DAL TERREMOTO PER DARE UN SEGNALE PRECISO: RIFONDAZIONE NON LASCIA SOLO CHI SOFFRE. PER QUESTO CI CHIAMIAMO COMPAGNI E COMPAGNE»

Si terrà da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile a Spoleto, in provincia di Perugia, presso l’Albornoz Palace Hotel (viale Matteotti 16), il decimo congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

«Terremo il nostro decimo Congresso a Spoleto, in una zona pesantemente colpita dal sisma. Si tratta di una scelta precisa, quella di decidere il nostro futuro nelle zone colpite dal terremoto, dove con le Brigate di solidarietà attiva il nostro partito è presente ogni giorno – dichiara Paolo Ferrero, segretario uscente di Rifondazione Comunista – . Di fronte ai tanti sepolcri imbiancati che fanno le passerelle televisive ma non si fanno carico dei veri problemi della ricostruzione, vogliamo dare un segnale preciso: Rifondazione non lascia solo chi soffre, a partire dai terremotati. Rifondazione Comunista pensa che per cambiare lo stato di cose presente servano le lotte ma prima di tutto serva la condivisione con chi soffre, serve spartire il pane, per questo ci chiamiamo compagni e compagne».

lunedì 27 marzo 2017

X CONGRESSO PRC MILANO: MATTEO PRENCIPE CONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIALE

X Congresso PRC Milano: Matteo Prencipe confermato Segretario Provinciale
COMUNICATO STAMPA
Concluso il X Congresso Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista: Matteo Prencipe riconfermato alla Segreteria.
Nelle giornate del 25 e 26 marzo presso la Camera del Lavoro di Milano si è svolto il X Congresso Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista Federazione Provinciale di Milano.
Concluso dall’intervento del Segretario Nazionale Paolo Ferrero, il Congresso ha nominato gli organismi di garanzia e il nuovo Comitato Politico Federale, che riunitosi ha confermato nella carica il Segretario Provinciale Matteo Prencipe.
Il Segretario Provinciale Matteo Prencipe dichiara: “Ringrazio ancora i tanti ospiti istituzionali, dei partiti, dei sindacati, delle associazioni che sono intervenuti al Congresso, per la considerazione mostrata al nostro Partito.
Ringrazio i delegati e delegate per l’ampia discussione e i componenti il Comitato Politico Federale per la fiducia nuovamente mostratami. Lavorerò come doveroso per rappresentare tutto il partito e sviluppare le idee e proposte emerse nel dibattito. A Milano e nell’area metropolitana, rafforzeremo il nostro ruolo di forza di opposizione e intensificheremo le relazioni con tutte le forze politiche di sinistra, le associazioni e sindacati, per costruire insieme un progetto e un programma di cambiamento del paese, alternativo alla destra, al populismo e al centro sinistra.
Continueremo infine, a P.zzo Marino nel pieno sostegno all’azione consigliare di “Milano in Comune” e di “La città dei Comuni” nella Città Metropolitana”, affinché si rafforzino e si consolidano le esperienze unitarie di sinistra, civiche e ambientaliste.”

Milano, 27 marzo 2017

venerdì 24 marzo 2017

X CONGRESSO PROVINCIALE PRC - MILANO 25-26 MARZO 2017



X CONGRESSO PROVINCIALE DEL PRC
25 e 26 MARZO 2017 – MILANO

Il Partito della Rifondazione Comunista è impegnato nello svolgimento del suo 10° Congresso che si concluderà con l’assise nazionale del 30 marzo – 1-2 aprile a Spoleto.

Il Congresso Provinciale del PRC di Milano, si svolgerà nei giorni sabato 25 e domenica 26 marzo presso la Camera del lavoro di Milano, C.so di Porta Vittoria, 43

Programma dei lavori:

SABATO 25 MARZO 2017

Ore 9.30 Accredito dei delegati

Ore 10.00 Elezione della Presidenza

Introduzione del Segretario Provinciale Matteo Prencipe

Ore 10.30 Interventi di saluto degli ospiti

Ore 11.30 Elezioni Commissioni: Verifica Poteri, Politica, Elettorale

Ore 12.00 Inizio dibattito

Ore 13.30 Intervallo

Ore 14.30 Ripresa dibattito

Ore 18.30 Fine dei lavori

DOMENICA 26 MARZO 2017

Ore 9.30 Continuazione Dibattito

Ore 13.00 Conclusioni delegato nazionale
Votazioni ordini del giorno, relazioni delle Commissioni Verifica Poteri, Politica, Elettorale

Elezione delegati al Congresso Nazionale e Regionale, elezione del CPF e Collegio di Garanzia
Ore 16.30 Convocazione del CPF: elezione organismi dirigenti



giovedì 23 marzo 2017

GIOVEDÌ 23 MARZO A ROMA CONVEGNO CON TSIPRAS, GYSI, FERRERO, LANDINI

Giovedì 23 marzo a Roma convegno con Tsipras, Gysi, Ferrero, Landini


Iniziativa di Transform e Partito della Sinistra Europea in occasione del 60° anniversario del trattato di Roma.

domenica 19 marzo 2017

PRC VIMO IN PIAZZA PER IL LAVORO 19 MARZO 2017



PRC VIMO IN PIAZZA PER IL LAVORO 19-3-2017
VOUCHER: Renzi ingoia il rospo su voucher e appalti?  La campagna continua fino all’approvazione del Parlamento. Ora va rilanciata la lotta su tutto il Jobs Act
La decisione assunta dal PD di varare nel Consiglio dei Ministri  un decreto che dovrebbe contenere tanto l’abolizione dei voucher quanto la piena responsabilità solidale del committente negli appalti, dimostra, se confermata dai fatti, che “la lotta paga”!
Naturalmente è necessario continuare la campagna in corso fino alla conversione dei decreti, vigilando affinchè non vi siano colpi di coda durante l’iter parlamentare.
E’ una decisione che non viene assunta perché vi sia una rimessa in discussione delle politiche neoliberiste sul lavoro, ma perché costretti dai referendum promossi dalla CGIL, e dal vero e proprio terrore di un voto popolare che potesse bocciare, dopo la controriforma istituzionale, un altro decisivo tassello delle politiche liberiste, minando la “ripartenza” di Renzi.
Diversamente da quanto dice Renzi infatti i voucher sono l’emblema del Jobs Act, perché rappresentano il simbolo della riduzione delle persone che lavorano a merce “usa e getta” che ne è logica di fondo: dalla piena libertà di licenziamento illegittimo a demansionamenti e videosorveglianza, all’acausalità dei contratti a termine.
L’iniziativa deve continuare su tutti questi aspetti, sia pensando a nuove campagne referendarie a partire dai licenziamenti, sia sul terreno della costruzione dei conflitti per un’alternativa complessiva nelle politiche economiche e sociali. Noi ci siamo e crediamo che questo debba essere l’impegno di tutte le forze della sinistra di alternativa.

martedì 14 marzo 2017

PRC VIMODRONE IN PIAZZA DOMENICA 19/3 PER IL LAVORO - IL 28 MAGGIO VOTA 2 SI


REFERENDUM X IL LAVORO
PRC: «ADESSO GOVERNO FISSI LE AMMINISTRATIVE IL 28 MAGGIO E SI FACCIA L’ELECTION DAY. RIFONDAZIONE COMINCIA CAMPAGNA DI PRIMAVERA CONTRO VOUCHER ED APPALTI, PER APPLICARE COSTITUZIONE DIFESA IL 4 DICEMBRE»

Adesso il governo fissi le amministrative il 28 maggio in modo da fare l’election day con i referendum promossi dalla Cgil, sui voucher e gli appalti, e non sprecare soldi pubblici. Con la definizione della data del referendum comincia la campagna di primavera per i diritti del lavoro, a cui Rifondazione darà tutto il suo contributo.
Invitiamo tutte le forze sindacali e politiche di sinistra a costruire una grande mobilitazione sui referendum, in prosecuzione della campagna referendaria che il 4 dicembre ha sconfitto il disegno renziano di manomissione della Costituzione. Questo referendum è il primo passo per ricominciare ad attuare la Costituzione, a partire dai diritti del lavoro.



lunedì 13 marzo 2017

I GRANDI MORALISTI DI CONFINDUSTRIA...

Sole 24 ore, se il salotto buono diventa una toilette. Prc: "Quelli di Confindustria grandi moralisti a chiacchiere e sempre pronti a truffare e ad intascare soldi pubblici - i nostri - a sbafo, come malviventi qualsiasi"
"Pieno appoggio ai lavoratori e alle lavoratrici del Sole 24 ore". La presa di posizione del Prc è netta. E non solo perché questa partita a metà tra affari,  furbetti del bilancio ed editoria, interessa direttamente la condizione dei lavoratori. Lo scandalo stavolta arriva proprio dal "salotto buono" di una borghesia italiana allo sbando, che addirittura adotta gli stessi metodi del malaffare per sperare di farla franca.
I lavoratori sono in sciopero da e chiedono le dimissioni del direttore Napoletano. "La vicenda è clamorosa: il Sole 24 ore ha falsificato i dati delle vendite del quotidiano on line - sottolinea Paolo Ferrero, segretario del Prc, in una nota - sia per avere più soldi dalla pubblicità che per avere maggiori contributi pubblici e la procura milanese procede con dieci indagati per false comunicazioni sociali e appropriazione indebita. Questo sono i padroni: grandi moralisti a chiacchiere e sempre pronti a truffare e ad intascare soldi pubblici - i nostri - a sbafo, come malviventi qualsiasi".
Intanto, il Consiglio di amministrazione si terrà oggi alle 17. Confindustria è in difficoltà: le banche premono perché servono 100 milioni L’ipotesi Caltagirone è tra quelle più accreditate, ma l’editore non entrerebbe come socio di minoranza, come prevede lo statuto dell'editrice. Caltagirone, tra l'altro, è quell'imprenditore-editore, che ha più volte sottolineato di volersi allontanare dai contratti di lavoro stipulati dalla Fieg, l''associazione degli imprenditori del settore editoriale.
Roberto Napoletano intanto ha formalizzato ieri sera con poche righe la sua autosospensione dal ruolo di direttore responsabile del Sole 24 Ore. Dopo gli sviluppi nell’indagine della procura milanese di venerdì scorso — dieci indagati per false comunicazioni sociali e appropriazione indebita (Napoletano solo per la prima ipotesi) — la redazione chiede le dimissioni tout court. Non è solo su una questione di numero di copie gonfiate su cui sta indagando la procura. Il fatto è che tra il 2013 e il 2016 la vendita di copie digitali tramite la società inglese Di Source Limited ha portato entrate per 15,5 milioni di euro ma è stata compensata con uscite per 18,5. All’appello mancano 3 milioni. Ma è evidente a questo punto che l'appoggio di Boccia a Napoletano è il risultato di una guerra interna a Confindustria senza precedenti.
"Il 5 ottobre 2016 avvisai con un esposto il collegio sindacale e la Consob della necessità di guardare con attenzione alcune poste dello stato patrimoniale. Il 6 marzo 2017 un advisor spiegava che ci sono 19 milioni di svalutazioni", scrive Nicola Borzi sul suo blog.

"Il 7 ottobre 2016 raccontavo in un secondo esposto al collegio sindacale e alla Consob della Di Source, di Fleet Street News e di Filippo Beltramini, indicando un doppio flusso finanziario da e per Il Sole 24 Ore - continua Borzi, giornalista del Sole 24 ore - Il 10 marzo 2017 Beltramini spicca tra gli indagati e la Di Source svetta al centro di 18,5 milioni in uscita e solo 15,5 milioni in rientro al Sole 24 Ore". "Il 17 ottobre 2016 in un incontro con il collegio sindacale, registrato e integralmente trascritto in un verbale di 50 pagine, citavo le decine di migliaia di copie cartacee gestite dal gruppo Johnsons che non andavano ai clienti. L’11 marzo 2017 il Corriere della Sera riporta virgolettandolo il proprietario di Johnsons, il quale ha testimoniato che decine di migliaia di copie cartacee non andavano ai clienti ma al macero e che a suggerirgli quante comprarne ogni giorno erano i vertici aziendali del Sole 24 Ore", continua. Io sono un giornalista e un azionista del Sole 24 Ore - conclude Borzi -. E sono orgoglioso di esserlo. Così come sono orgoglioso di essere un whistleblower. La mia inchiesta interna, durata sette anni trascorsi tutti sottotraccia, è confermata dalle indagini".

giovedì 9 marzo 2017

IL PRC VIMODRONE SULLE PRIMARIE DEL PD



Le primarie del 12 marzo 2017 che si svolgeranno a Vimodrone sono primarie del PD e del CENTROSINISTRA aperte agli elettori di Vimodrone.

Il PRC che si avvia a svolgere il suo X CONGRESSO NAZIONALE  lavora alla costruzione di una forza antiliberista, autonoma e alternativa (un quarto polo) al Partito Democratico, al M5S e alle DESTRE.

Sulla base del fatto che il sistema elettorale per le elezioni comunali di Vimodrone,  passando sopra i 15.000 abitanti si modificherà, passando dal turno unico al doppio turno, con un sistema elettivo diverso, con possibili coalizioni; e ritenendo l’esperienza di VIMODRONE SEI TU seppur con luci ed ombre una esperienza positiva, abbiamo chiesto come PRC a TUTTI I PARTITI aderenti a VST di non presentare liste di partito ma di rilanciare, aprendo e rinnovandola la presenza di VIMODRONE SEI TU.

Sulla base di queste premesse si è aperta la fase della discussione sul programma che sarà la più larga ed aperta possibile.
Partito della RIFONDAZIONE COMUNISTA di Vimodrone (MI)


martedì 7 marzo 2017

LOTTO MARZO



Lotto Marzo a Milano: Sciopero globale delle donne

Anche in Italia incroceremo le braccia interrompendo ogni attività produttiva e riproduttiva per protestare contro la violenza maschile sulle donne e tutte le forme di violenza di genere.
Sciopera con noi e partecipa alle iniziative della rete Non Una Di Meno – Milano!
**** PROGRAMMA LOTTO MARZO – MILANO ****
CORTEO STUDENTESCO E DELLE LAVORATRICI
ore 9:30 | concentramento a Largo Cairoli
ore 13 | finale corteo – Palazzo Lombardia – lato via Galvani
SCIOPERO DELLA DIDATTICA
Assemblee d’istituto sul tema della violenza maschile sulle donne e di genere
PRESIDIO CONTRO L’OBIEZIONE DI COSCIENZA DI STRUTTURA
ore 12-14 | Palazzo Lombardia – lato Via Galvani
MANDALA NON UNA DI MENO
ore 15-17:30 | performance di 100 artiste – Galleria Vittorio Emanuele II
PRE-CONCENTRAMENTI per muoversi insieme dalle periferie verso il raduno serale
ore 16:30 | Caserma Montello; C.S. Lambretta; Bisceglie; Piazza Selinunte
Ore 17 | Rho, stazione ferroviaria (Piazza della Libertà)
CORTEO SERALE
ORE 18 | CONCENTRAMENTO – GRATTACIELO PIRELLI- PIAZZA DUCA D’AOSTA
ORE 21 | FINALE CORTEO – PORTA VENEZIA
*** *** ***
8 PUNTI PER L’8 MARZO: scioperiamo perché
LA RISPOSTA ALLA VIOLENZA È L’AUTONOMIA DELLE DONNE
Scioperiamo contro la trasformazione dei centri antiviolenza in servizi assistenziali. I centri sono e devono rimanere spazi laici ed autonomi di donne, luoghi femministi che attivano processi di trasformazione culturale. Pretendiamo che nell’elaborazione di ogni iniziativa di contrasto alla violenza vengano coinvolti attivamente i centri antiviolenza.
SENZA EFFETTIVITÀ DEI DIRITTI NON C’È GIUSTIZIA NÉ LIBERTÀ PER LE DONNE
Scioperiamo perché vogliamo la piena applicazione della Convenzione di Istanbul contro ogni forma di violenza maschile contro le donne: dalla tratta di esseri umani, allo sfruttamento sessuale e lavorativo, dalla violenza psicologica, a quella fisica, dalle molestie sessuali, alla violenza perpetrata sul web e sui social media.
SUI NOSTRI CORPI, SULLA NOSTRA SALUTE E SUL NOSTRO PIACERE DECIDIAMO NOI
Scioperiamo perché vogliamo l’aborto libero, sicuro e gratuito e l’abolizione dell’obiezione di coscienza. Vogliamo il superamento del binarismo di genere, più autoformazione su contraccezione e malattie sessualmente trasmissibili e consultori aperti a esigenze e desideri di donne e soggettività LGBTQI, indipendentemente da condizioni materiali-fisiche, età e passaporto.
SE LE NOSTRE VITE NON VALGONO, SCIOPERIAMO!
Scioperiamo per rivendicare un reddito di autodeterminazione, per uscire da relazioni violente e per resistere al ricatto della precarietà, perché non accettiamo che ogni momento della nostra vita sia messo al lavoro, né che un’altra donna, spesso migrante, sia messa al lavoro nelle case e nella cura in cambio di sotto-salari e assenza di tutele.
VOGLIAMO ESSERE LIBERE DI MUOVERCI E DI RESTARE. CONTRO OGNI FRONTIERA: PERMESSO, ASILO, DIRITTI, CITTADINANZA E IUS SOLI
Scioperiamo contro la violenza delle frontiere, dei Centri di detenzione e delle deportazioni che ostacolano la libertà delle migranti.
VOGLIAMO DISTRUGGERE LA CULTURA DELLA VIOLENZA ATTRAVERSO LA FORMAZIONE
Scioperiamo affinché l’educazione alle differenze sia praticata dall’asilo nido all’università, per rendere la scuola pubblica un nodo cruciale per prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne e tutte le forme di violenza di genere.
VOGLIAMO FARE SPAZIO AI FEMMINISMI
Scioperiamo perché la violenza ed il sessismo sono elementi strutturali della società che non risparmiano neanche i nostri spazi e collettività.
RIFIUTIAMO I LINGUAGGI SESSISTI E MISOGINI
Scioperiamo contro l’immaginario mediatico misogino, sessista, razzista, che discrimina lesbiche, gay e trans. Rovesciamo la rappresentazione delle donne che subiscono violenza come vittime compiacenti e passive e la rappresentazione dei nostri corpi come oggetti.
Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali: Usi, Slai Cobas per il sindacato di Classe, Cobas, Sial Cobas, ADL-Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc-Cgil e Fp Cgil Comune di Milano. Questo garantisce la copertura sindacale, indipendentemente dal fatto che si sia iscritte o meno a qualunque sindacato.

Esistono condizioni di lavoro e di vita molto diverse, perciò le forme di sciopero da sperimentare l’8 marzo saranno molteplici.
Siamo lavoratrici dipendenti, precarie, autonome, intermittenti, disoccupate, studentesse, pensionate e casalinghe e, indipendentemente da professione e status, siamo ogni giorno coinvolte in attività produttive e riproduttive che sfruttano le nostre capacità e ribadiscono la nostra subalternità.
Per attuare concretamente il blocco delle attività produttive e riproduttive, elenchiamo solo alcune delle possibili modalità di sciopero: astensione dal lavoro, sciopero bianco, adesione simbolica vestendosi di nero e fucsia (i colori ufficiali del movimento), sciopero dai lavori di cura e accudimento quotidiani, sciopero dai consumi (spesa, acquisti e uso elettrodomestici), e qualsiasi altra forma vorrai praticare.
Ti chiediamo di indossare qualcosa di nero e di fucsia perchè sia visibile la tua partecipazione alla giornata.
Un modo social di aderire all’iniziativa è postare in questo evento un video in cui rispondi a due domande: perchè sciopero e come sciopero, utilizzando i due hashtag #ScioperoPerché e #ScioperoCome

Per informazioni https://nonunadimenomilanoblog.wordpress.com/
Grazie per le visite!
banda http://www.adelebox.it/