lunedì 29 maggio 2017

RIMESSI I VOUCHER- LADRI DI DEMOCRAZIA INGANNANO GLI ELETTORI.

VOUCHER – FANTOZZI (PRC-SINISTRA EUROPEA): «GOVERNO GENTILONI E PD OLTRE OGNI DECENZA. VANNO MANDATI A CASA»
«Quello che sta accadendo sui voucher – dichiara Roberta Fantozzi, responsabile nazionale Politiche economiche di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – è di una gravità inaudita e va oltre ogni decenza. E’ la prima volta nella storia della Repubblica che un governo abroga una legge per evitare di sottoporsi al voto referendario e nel giro di un mese la ripropone, persino negli stessi giorni in cui si sarebbe dovuto votare!
E’ risibile la cosiddetta limitazione dei voucher alle aziende sotto ai 5 dipendenti, in un paese in cui la dimensione media di impresa è di 3,7 dipendenti.
Ed è gravissimo che ci si predisponga a generalizzare per tutte le imprese una delle peggiori forme di precarietà: il “lavoro intermittente”, quello in cui le lavoratrici e i lavoratori mettono a disposizione tutto il proprio tempo di vita nell’attesa di essere chiamati per qualche giorno o qualche ora.  Il governo vuole cancellare i limiti che oggi circoscrivono il lavoro a chiamata sotto i 25 e sopra i 55 anni di età.
Un’operazione di maquillage sui voucher mentre si generalizzano le peggiori forme di precarietà. Un governo nemico dei diritti del lavoro e che sfregia ogni regola democratica.
Parteciperemo a tutte le mobilitazioni contro quello che sta avvenendo, a partire dai presidi indetti per oggi dalla CGIL.

Vanno mandati a casa, loro e le politiche liberiste e autoritarie che distruggono  diritti e  vita delle persone e imbarbariscono sempre di più  la società».

e... ALTRA EUROPA

RIMESSI I VOUCHER- Ladri di democrazia ingannano gli elettori.
Ormai siamo oltre limite democratico. L’ emendamento che in spregio alla richiesta di referendum ripropone sostanzialmente i voucher viene approvato con i voti di PD , Ap, Ala-Sc, Forza Italia e la Lega. I tre deputati Pd vicini ad Andrea Orlando non hanno partecipato al voto mentre i commissari di Mdp hano votato contro con i rappresentanti di Sinistra italiana e Movimento 5 Stelle.
QUESTO SCIPPO DEVE ESSERE FERMATO, questo governo se ne deve andare e questo parlamento deve essere sciolto.
Non si possono sopportare ulteriori danni alle vite delle persone e al valore delle istituzioni. 
Il Pd ha una maggioranza grazie ad un premio abnorme di una legge elettorale dichiarata incostituzionale e grazie ad una coalizione elettorale con Sel scomparsa subito dopo il voto. Il referendum del 4 dicembre ha clamorosamente bocciato la “riforma costituzionale”. I referendum sociali avrebbero bocciato le “riforme del lavoro”. Il numero delle leggi risultate incostituzionali o difformi alle regole è senza precedenti nella storia repubblicana.
Siamo di fronte infatti alla peggiore legislatura della storia del Paese. Debbono andarsene e lasciarci votare col proporzionale senza sbarramenti. L’unico sbarramento necessario sarebbe quello contro l’incompetenza e la protervia.
L’Altra Europa con Tsipras

venerdì 19 maggio 2017

IL 20 MAGGIO A MILANO - NESSUNA PERSONA E' ILLEGALE

Il 20 maggio a Milano, per la solidarietà contro l’intolleranza



Ci sono soglie che non possono essere superate, pena la perdita di noi stessi. Una di quelle è la soglia che separa l’umano e il disumano. L’affermazione di quella comunità di genere che ci accoglie tutti e ci fa degni di riconoscimento reciproco, o la sua negazione. Quella soglia viene oggi superata troppo spesso. Lo è con la colpevolizzazione della solidarietà in mare da parte di agenzie europee e di procure italiane. Con la penalizzazione del precetto evangelico di nutrire gli affamati da parte di pubblici amministratori.
Con l’emanazione di una legislazione nazionale che sostituisce alla guerra alla povertà la guerra contro i poveri. Con la trasformazione dello stesso linguaggio corrente e l’emergere di parole segreganti come “decoro urbano”.
Con la messa in atto di una politica estera volta a creare ai confini d’Europa barriere più feroci degli stessi muri alleandoci con stati canaglia o capi-tribù chiamati a respingere nel deserto chi non vogliamo più soccorrere nel “nostro mare”.
Per questo due settimane fa eravamo in molti a Ventimiglia per dire che punire la solidarietà o impedirne l’esercizio mette in pericolo i principi e i valori minimi di umanità e di civiltà.
Sabato 20 maggio saremo molti di più a Milano per dire, riprendendo il grido della piazza di Barcellona, che l’accoglienza è un dovere.
La manifestazione sarà un gesto di solidarietà, una scelta di campo, una presa di parola contro il rifiuto e il razzismo in qualunque modo si manifestino. Per essere forte e capace di cambiare le politiche del paese quella parola deve essere chiara e coerente.
E deve fissare alcuni punti fermi. Il primo punto fermo – e ci riconosciamo in questo nelle parole del manifesto con cui la manifestazione è stata indetta – è un salto di qualità nella
politica che porti «a compiere passi avanti reali, come l’effettivo superamento della legge Bossi-Fini, l’approvazione della legge sulla cittadinanza, la necessità di rafforzare un sistema di accoglienza dei migranti fondato sul coinvolgimento di tutte le comunità e le istituzioni, la trasparenza, la qualità, il sostegno ai soggetti più fragili (i minori, le donne, i vulnerabili), la cultura dei diritti e della responsabilità».
Ma c’è un secondo punto altrettanto decisivo senza il quale la pratica dell’accoglienza è inevitabilmente limitata e la sua proclamazione rischia di essere in gran parte retorica.
Il salto di qualità, la svolta della politica deve intervenire anche con riferimento ai più recenti provvedimenti legislativi (in particolare i decreti Minniti sui richiedenti asilo e sulla sicurezza, recentemente convertiti in legge dal Parlamento) che contraddicono in modo
clamoroso lo spirito di accoglienza limitando le garanzie e i diritti per chi è in fuga da guerre e persecuzioni, incentivando risposte alle richieste di soccorso fondate sulla contenzione, creando improprie divisioni tra migranti, trasformando i sindaci in sceriffi e le istituzioni locali in presìdi a tutela degli inclusi contro i più deboli e i marginali.
La “retata” della stazione di Milano di qualche giorno fa, con una inedita esibizione di forza muscolare fino all’uso della polizia a cavallo, è figlia di quella cultura e di quella politica.
Guai a ignorarlo.
Solo con questa consapevolezza e con un impegno conseguente la manifestazione del 20 maggio sarà davvero «contro i muri». In questa prospettiva e con questo spirito vi aderiamo con convinzione e determinazione.

Firmatari:

Lidia Menapace (staffetta partigiana, femminista e saggista), padre Alex Zanotelli (missionario comboniano), Livio Pepino (magistrato e saggista), don Luigi Ciotti (presidente Gruppo Abele e Libera), Monica Di Sisto (Campagna Stop Ttip), René Dahon (Association Roya citoyenne), Marco Revelli (storico e politologo), Cédric Herrou (attivista), , Etienne Balibar (professeur émérite Université de Paris-Ouest), Alessandra Algostino (Università di Torino), Annie Carton (porte parole pour RESF 06), Domenico “Megu” Chionetti (Comunità San Benedetto al Porto), Riccardo De Vito (presidente Magistratura democratica), , Carlo Freccero (autore televisivo e scrittore), monseigneur Jacques Gaillot (évêque), Patrizio Gonnella (Coalizione italiana per le libertà civili e Antigone), Georges Gumpel (Union Juive Française Pour la Paix), Elisabetta Grande (Università del Piemonte orientale), Mariarosaria Guglielmi (segretaria nazionale Magistratura democratica), Franco Ippolito (presidente Tribunale permanente dei popoli), Roberto Lamacchia (avvocato, presidente Associazione nazionale Giuristi democratici), Olivier Long (Université Paris 1- Panthéon Sorbonne), Susanna Marietti (Antigone), Christian Masson (Mouvement contre le Racisme et pour l’Amitié entre les Peuples), Ugo Mattei (Università di Torino), , Tomaso Montanari (storico dell’arte, presidente Libertà e giustizia), Andrea Morniroli (cooperativa Dedalus), Richard Moyon (co-fondateur Réseau Education Sans Frontières), don Fredo Olivero (Caritas Migranti), Moni Ovadia (attore teatrale, drammaturgo e compositore), Valentina Pazè (Università di Torino), Carlo Petrini (fondatore Slow Food), Henri Rossi (Ligue des Droits de l’Homme région Provence-Alpes-Côte d’Azur), Nicole Scheck (porte parole pour l’association “Habitat et Citoyenneté”), Ugo Sturlese (attivista), Gianni Tognoni (segretario Tribunale permanente dei popoli), Massimo Torelli (attivista), Lorenzo Trucco (avvocato, presidente Associazione studi giuridici sull’immigrazione), , Gianluca Vitale (avvocato, copresidente Legal team Italia)



martedì 16 maggio 2017

VIMODRONE L'11 GIUGNO 2017 VOTA LISTA VIMODRONE SEI TU






VIMODRONE SEI TU - IL PROGRAMMA

Elezioni Comunali 11 giugno 2017
  
Comune di Vimodrone
  
PROGRAMMA ELETTORALE
DELLA COALIZIONE DEL
CANDIDATO SINDACO
DARIO VENERONI

                         
RINNOVAMENTO NELLA CONTINUITA’


DARIO VENERONI è il candidato sindaco per la coalizione  composta dalle liste civiche “VIMODRONE SEI TU” e “IL PONTE”.

Le liste civiche della coalizione hanno raggiunto un accordo politico su base programmatica che le impegna a trovare soluzioni adeguate ai problemi della città, con il contributo, la collaborazione e la partecipazione dei cittadini, delle associazioni e delle realtà economico-produttive presenti sul territorio.

La coalizione progressista si impegna alla realizzazione di un programma ambizioso e al tempo stesso sostenibile. Se da un lato infatti nessun cittadino sarà lasciato indietro, ci saranno investimenti per la scuola, lo sport, i giovani e gli anziani e una particolare cura del territorio e del verde senza nessun consumo ulteriore di suolo, dall’altro lato il programma sarà realizzato anche in funzione delle risorse che effettivamente saranno a disposizione dell’amministrazione.

I NOSTRI VALORI DI RIFERIMENTO

Il programma che presentiamo agli elettori di Vimodrone, affonda le sue radici in una precisa analisi della realtà locale, si ispira ad un orizzonte ampio di principi, che orientano e danno un’anima alla concretezza delle necessarie scelte di governo.

Valori quali:

-          L’antifascismo e la Resistenza sono le nostre radici, le eredità a cui guardiamo per tenere viva la memoria della nascita della nostra Repubblica e il rispetto della sua Costituzione e delle leggi. Assegniamo un valore assoluto alla difesa dei diritti universali dell’essere umano, alla solidarietà, alla politica dell’ascolto, dell’accoglienza, dell’integrazione, alla lotta al razzismo, alla xenofobia e omofobia.

-          il valore della pace, esprimendo la forte volontà della nostra comunità che dice no alla guerra, come sancito dall’art. 11 della Costituzione e dal diritto internazionale, alla pena di morte, a ogni forma di terrorismo, alla tortura e promuove i diritti umani, per affermare l’idea di un mondo più giusto, solidale ed equo, in cui siano bandite la fame e la povertà.

-          il valore e il senso della partecipazione, che individua nella concertazione un principio fondamentale della democrazia, un rapporto virtuoso tra amministrati e amministratori. Partecipazione significa capacità di ascolto, rispetto e fiducia; quindi il riconoscimento della legittimità del punto di vista dell’interlocutore.

-          la solidarietà ed eguaglianza che significa attenzione agli ultimi, a chi non ha voce per farsi ascoltare dalle istituzioni. Attenzione prioritaria all’accoglienza, al diritto allo studio, al diritto al lavoro, al diritto ad una vita decorosa e soddisfacente, per tutti, al rispetto della parità di genere.

-          la legalità e la giustizia che significano educazione alla legalità contro tutte le mafie, la corruzione e la criminalità.


LE PRIORITA’ DEL NOSTRO PROGRAMMA.

  • Questione morale, rispetto della legalità
Legalità e rispetto delle regole sono la premessa e la linfa di un programma elettorale che voglia essere di cambiamento.
Avere come base legalità e giustizia vuol dire puntare all’educazione alla legalità, significa capacità di prevenire, oltre che reprimere, significa avere chiara e netta la linea di demarcazione fra regole e illegittimità. Significa lotta ai fatti criminosi, alla microcriminalità degli scippi, alla criminalità organizzata, alla macrocriminalità delle speculazioni dell’edilizia, della finanza, dei rifiuti e a tutte le mafie. Significa non abbassare la testa e dire chiaramente e senza preamboli che ci si batterà senza perplessità, senza paura contro ogni tipo di corruzione e criminalità. Si tratta di una scelta di campo preliminare che dice sì alle regole. Tutti i candidati alle elezioni del consiglio comunale sottoscrivono la “Carta di Avviso Pubblico – codice etico per gli amministratori” e si impegnano ad approvarla nelle prime sedute utili.

  • Il lavoro
Tra le priorità dell’azione amministrativa ci sarà il lavoro. Il comune sosterrà e favorirà lo sviluppo delle attività produttive e commerciali esistenti, incentivando l’insediamento sul territorio di nuove imprese, in aree oggi dismesse . Insieme agli operatori economici e alle loro associazioni di categoria lavorare a un Piano di rilancio del commercio al dettaglio e di vicinato, escludendo l’insediamento di nuove aree per la grande distribuzione. Attraverso i finanziamenti regionali potenzierà gli stages all’interno del comune per i giovani che hanno terminato il percorso scolastico.

  • Stato sociale – welfare cittadino
L’Amministrazione rafforzerà gli interventi a favore di chi ha perso il lavoro, il sostegno alla famiglia, promuoverà nuovi progetti di inclusione nei confronti delle persone svantaggiate. Sosterrà, garantendo la finalità pubblica, politiche di collaborazione con il terzo settore nell’erogazione dei servizi comunali. Assicurerà l’impegno da parte dell’ente per edifici scolastici moderni ed efficienti, una efficace offerta formativa e amplierà l’offerta culturale e i servizi della biblioteca.

·         Tutela del territorio - ambiente
Vogliamo una città bella, pulita, con strade, marciapiedi, parchi pubblici fruibili senza difficoltà e in sicurezza; una città che investe sulle nuove tecnologie per il risparmio energetico. Vogliamo una Vimodrone più verde, vivibile, anche attraverso la realizzazione del Parco Est delle Cave e della Martesana, la riqualificazione di tutte le aree verdi, l’ampliamento della rete di piste ciclopedonali, l’aumento della quantità e della qualità della raccolta differenziata dei rifiuti.

·        Sicurezza in città
La nuova Amministrazione promuoverà soprattutto tutto quanto crea cultura di rispetto, fiducia e solidarietà tra i cittadini. Insieme si attiverà per un progetto di prevenzione e repressione di ogni atto criminoso con un sistema di videosorveglianza più efficiente, con l’aumento del numero di agenti della Polizia Locale in servizio, il turno serale, potenziando le unità mobili di quartiere ed appiedate della Polizia Locale. Si impegna a contrastare l’apertura delle sale da gioco, confermando i limiti già in essere, l’impegno contro la ludopatia e per una cultura del bello, della legalità, della vita.

SICUREZZA URBANA
Una città è sicura quando si prende cura di sé. Quando sa creare rapporti di stima, di fiducia reciproca e di solidarietà tra i suoi cittadini. Quando si creano opportunità di incontro e di socializzazione, di fare festa e di star bene insieme. Accanto a questa cultura diventano opportune le opere di prevenzione e repressione di tutto quanto è criminoso verso i diritti personali, verso la vita sociale e ambientale della città.
  • implementazione del sistema di videosorveglianza allo scopo di monitorare il territorio e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Lo scopo principale dell’impianto deve essere quello di monitorare i flussi viabilistici (con possibilità di elaborazione dati statistici al fine di adottare interventi in grado di garantire maggior sicurezza nella mobilità), presidiare e preservare il patrimonio pubblico, presidiare i principali luoghi di socialità, monitorare con un sistema di lettura targhe i veicoli in entrata e in uscita al fine dell’identificazione di soggetti coinvolti in fatti illeciti;
  • potenziamento del Corpo di Polizia Locale, compatibilmente con la normativa di riferimento e con le risorse disponibili, sia sotto il profilo delle risorse umane che delle risorse strumentali. L’obiettivo è quello di garantire un ampliamento della fascia oraria coperta dal servizio di Polizia Locale, sia durante i grandi eventi (culturali, sportivi, ecc.) sia in modo strutturale, con particolare riferimento alla fascia oraria serale/notturna;
  • potenziamento dello Sportello Sicurezza della Polizia Locale;
  • istituzione dell’Osservatorio sulla sicurezza, coordinamento tra la Polizia Locale e altre Forze dell’Ordine presenti sul territorio, e istituzione di momenti di confronto tra l’Amministrazione comunale, con il supporto della Polizia Locale, e la cittadinanza al fine di monitorare le problematiche presenti sul territorio;
  • mantenimento dell’attività svolta dal Corpo di Polizia Locale, di sensibilizzazione alla legalità e al rispetto delle norme del Codice della Strada, rivolta agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio;
  • potenziamento, dove necessario, dell’illuminazione notturna in modo da scoraggiare atti di vandalismo e furti;
  • potenziamento dell’operatività della Protezione Civile anche attraverso l’implementazione della strumentazione tecnica.

VIABILITA’, MOBILITA’ DOLCE
  • occorre proseguire negli interventi tesi a garantire la sicurezza della circolazione stradale, ed in particolare ad attuare tutte quelle azioni in grado di proteggere, separare la mobilità residenziale e di quartiere dalla mobilità di attraversamento, così come già avvenuto con l’istituzione della “Zona30” nella parte centrale del paese;
  • interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla segnaletica stradale orizzontale e verticale, al fine di una maggiore chiarezza e semplificazione degli obblighi e dei divieti presenti sul nostro territorio;
  • messa in sicurezza, anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, dei principali attraversamenti pedonali presenti sul nostro territorio;
  • nei cinque anni di mandato si avvierà uno studio per verificare la possibilità di una progressiva pedonalizzazione delle vie del centro storico del paese;

Il 2017 è anno di bilancio per la verifica del sistema della sosta presente sul nostro territorio. Occorrerà analizzare effetti e risultati, valutare le richieste pervenute in questi mesi dai cittadini, e prevedere uno studio di fattibilità in grado di mantenere un equilibrio tra sosta libera, sosta a tempo e sosta a pagamento.
  • è opportuno valutare la possibilità di un estensione dell’area di sosta a pagamento, anche attraverso la creazione di altre zone blu, e nel contempo riconsiderare il sistema tariffario, al fine di una riduzione dei costi per i cittadini e del miglioramento delle condizioni di fruibilità del sistema sosta;
  • per accentuare la mobilità dolce occorrerà irrorare il territorio con piste ciclabili “a basso impatto strutturale” quali il prolungamento della ciclovia della Padana fino all’Auchan;
  • prevedere il completamento dei collegamenti Nord/Sud pedonali a scavalco della Metropolitana (via S. Rita/via Della Resistenza e via Cazzaniga/via Cadorna).



CULTURA DELLA LEGALITA’
  • Approvazione, da parte della nuova giunta e del consiglio comunale, della Carta di Avviso pubblico – codice etico per gli amministratori;
  • promuovere progetti di educazione alla legalità nelle scuole con l’ausilio di associazioni come “Libera;
  • piano di formazione anti corruzione per i dipendenti dell’ente;
  • potenziamento delle azioni di contrasto al fenomeno della ludopatia, gioco d’azzardo patologico;

PARTECIPAZIONE
·         valorizzazione dei comitati: i pareri dei comitati e degli altri organismi di partecipazione, formalizzati ai sensi dei regolamenti comunali, saranno presi in considerazione da parte dell’amministrazione comunale;
·         rilancio e promozione delle consulte cittadine, affinché le stesse assumano un ruolo autonomo propositivo e di stimolo circa l’azione dell’Amministrazione comunale;
·         confronto con le comunità straniere attraverso la creazione di una “Consulta degli stranieri”;
·         sostenere le pari opportunità e la condivisione delle responsabilità tra uomini e donne con servizi e iniziative a sostegno dell’emancipazione femminile, di contrasto alla violenza in ambito domestico, di promozione delle relazioni al di fuori dell’ambito familiare e lavorativo;
·         recuperare l’area feste centrale (Cascina Tre Fontanili) in modo da renderla il cuore delle iniziative pubbliche;
·         va riprogettato il sito web comunale e implementata la comunicazione ai cittadini tramite sms, whatsapp ecc.;
·         il periodico dell’Amministrazione comunale “Comunicare” deve diventare sempre più un magazine di approfondimento e racconto della città che evolve;
·         apertura delle scuole oltre i normali orari per varie attività di socializzazione fino alla celebrazione dei compleanni dei bambini;
·         il finanziamento di progetti ad hoc scritti da associazioni/gruppi di cittadini organizzati preferibilmente per quartiere;
·         ampliamento delle zone wi fi free;


MACCHINA COMUNALE E DIPENDENTI PUBBLICI
Ripristinare il valore della politica come anima, visione di insieme, capacità di proporre valori e dare senso a tutta l’attività amministrativa.

·         Determinare una netta distinzione tra indirizzo politico e attività gestionale quale elemento cardine per un'amministrazione all'insegna della legalità, della trasparenza e della responsabilità;
·         adottare procedure più snelle e semplificate per rendere più semplice l'accesso dei cittadini ai servizi erogati dal comune;
·         avviare una profonda riorganizzazione della macchina comunale allo scopo di renderla più efficiente, più efficace, più razionale e, in definitiva, sempre più orientata al servizio del cittadino, un’azione che non potrà prescindere da un coinvolgimento (anche con l'accettazione di pareri e consigli) dalle lavoratrici e dei lavoratori dell’ente e dalle loro Rappresentanze e Organizzazioni Sindacali;
·         prevedere forme di collaborazione con i comuni limitrofi per la gestione associata e/o convenzionata di alcune funzioni in modo da migliorare l’efficienza dei servizi stessi;
·         prevedere, in accordo con i lavoratori dell’ente, una proposta atta a prolungare l’orario di apertura al pubblico degli uffici;
·         garantire la formazione continua di tutti i dipendenti al passo con l'evoluzione delle normative e delle nuove tecnologie;
·         saranno incentivati e di conseguenza premiati i progetti, promossi dai dipendenti dell’ente, rivolti alla semplificazione amministrativa.


POLITICHE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Sviluppare un’analisi del Piano e l’attivazione di azioni ed atti per rendere operativo ed efficace il documento stesso, allineandolo all’attuale fase congiunturale economica nazionale e regionale.

Zone industriali e artigianali/attività produttive:
·         occorrerà “rimettere” sul mercato le aree artigianali, spesso degradate o sottoutilizzate, adeguando il PGT alle mutate condizioni economiche e sociali, rendendo conveniente il riutilizzo di quelle strutture per scopi commerciali e artigianali, creando un meccanismo di concertazione con i privati (sono ipotizzabili piccole e medie superfici commerciali, palestre, servizi, laboratori, uffici, piccola logistica), recuperando le aree in disuso a sud della Padana e di Via dell’Artigianato;
·         pianificare il recupero degli immobili in stato di abbandono e degrado;
·         sostegno delle attività produttive e commerciali presenti sul territorio, prevedendo azioni di marketing territoriale per attrarre investimenti e competenze e offrire nuove opportunità professionali.

Energie rinnovabili - regolamento edilizio:
·         il comune dovrà tendere a diventare ad “impatto 0”.
·         Prevedere un aggiornamento del regolamento edilizio in modo da favorire il recupero delle aree dismesse e la riqualificazione degli edifici pubblici e privati, con massima attenzione all’efficientamento energetico.

Problematiche abitative:
·         seguire e pungolare Aler Milano al fine di raggiungere l’obbiettivo di miglioramento contenuto nel programma di manutenzione straordinaria (4,5 milioni di euro) relativa agli edifici di via Fiume 73 (168 famiglie), progetto che prevede la riqualificazione degli impianti, infissi, coperture e facciate (durata complessiva per progettazione e opere – 2 anni);
·         case comunali (via Fiume-Trieste): a seguito della realizzazione della prima palazzina A e del conseguente trasloco delle famiglie nei nuovi alloggi, porre massima attenzione al proseguo dei lavori del cantiere sulle palazzine B e C che prevede la realizzazione di 44 nuovi alloggi; dall’inizio del 2018 potranno rientrare le 15 famiglie allocate in ambiti privati e potranno essere assegnate a nuovi nuclei familiari in lista di attesa le nuove abitazioni.
·         al fine di conciliare la richiesta di alloggi a prezzi calmierati e il non consumo di suolo, occorrerà realizzare un progetto teso all’immissione sul mercato di alloggi privati liberi a condizioni vantaggiose per i locatari (sgravi fiscali) e inquilini (prezzi calmierati) in maniera tale da avvantaggiare cittadini e amministrazione;
·         particolare attenzione verrà destinata ai quartieri periferici densamente abitati come Burrona, San Giuseppe, o piccole frazioni come Crivella e Metallino dove vi è la convivenza tra ambito residenziale e produttivo; gli interventi da mettere in atto dovranno essere concordati e confrontati con le necessità dei residenti al fine di soddisfare i bisogni dei quartieri stessi e il collegamento con la città.

Parchi sovracomunali
·         piena realizzazione del Parco Est delle Cave, attraverso la costituzione dell’ente gestore, con i comuni di Cologno Monzese, Cernusco s/N, Carugate e Brugherio;
·         porre in atto politiche, in concorso con gli Enti interessati, finalizzate ad incrementare il patrimonio forestale e boschivo nelle aree verdi di maggior pregio, con annessi processi di riqualificazione per rendere gli stessi "appetibili" per l'utilizzo dei cittadini, a partire dai bambini;
·         insieme ai comuni interessati e ai privati, prevedere l’avvio di un progetto per la riqualificazione ambientale della cava Gaggiolo e dell’area verde connessa, rendendola fruibile ai cittadini, seguendo esempi già sperimentati in altri comuni (parco Increa a Brugherio);
·         censimento di tutte le piccole aree verdi per costruire un albo delle possibili zone disponibili per l’affido attraverso la campagna “Adotta un’area verde”;
·         ricerca di sponsor per la realizzazione di strutture di arredo urbano e di spazi verdi;
·         avvio del progetto “pianta un albero per ogni bimbo nato”;
·         istituire corsi di formazione per il volontariato del verde, progetto teso a formare i cittadini che vogliono prendersi cura di spazi verdi all’interno del loro quartiere;
·         coinvolgimento delle scuole per lezioni tematiche al fine di responsabilizzare alla cura del verde già dall’età scolare;
·         prevedere che porzioni di aree verdi, in ambiti semi-urbani, comprese tra via XI Febbraio e Cadorna, siano destinate a programmi e sperimentazioni giovanili in ambito agricolo.



FINANZA, BILANCIO E TRIBUTI
·         istituire un “ufficio bandi” per aumentare la possibilità di partecipazione a bandi regionali, nazionali, europei, di Fondazioni, ecc… sia per gli investimenti che per i servizi, anche attraverso reti sovra comunali, la ricerca sistematica di fondi europei destinati ai piccoli comuni e mirati a precisi progetti che andranno quindi studiati, adattati, ove possibile al caso nostro e attuati;
·         razionalizzazione della spesa corrente - standardizzazione dei contratti di servizio con durata pluriennale in modo da avvalersi delle economie di spesa – monitoraggio costante e gestione dei processi per avere risorse spendibili nell’anno – programmazione assidua e precisa;
·         sostenere il PPP (paternariato plubblico-privato) percorrendo ed incentivando gli strumenti finanziari che incidono marginalmente sui conti pubblici – Project, per progetti sportivi e culturali - Concessioni pluriennali, per lavori e servizi ;
·         cercare accordi con privati per concertare insieme realizzazioni di opere;
·         attuare la normativa che prevede l’utilizzo dell’avanzo economico - differenza tra entrate straordinarie (recupero fiscale) e spese correnti per gli investimenti;
·         proseguire ed implementare il programma di contrasto all’evasione fiscale;
·         revisione e rimodulazione della fiscalità locale e del carico fiscale in generale;
·         avviare un percorso di confronto con le associazioni di categoria sul tema della fiscalità locale, attivando tavoli di lavoro e canali di collaborazione anche attraverso la stipula di protocolli d’intesa sui tributi locali, cercando di raggiungere risultati in termini di risparmio d’imposte, di incentivi e di agevolazioni;

Patrimonio
·         censimento patrimonio comunale e demaniale al fine di valorizzare le proprietà dell’ente;
·         procedere all’aggiornamento dello studio per la realizzazione di un centro sportivo polifunzionale, nell’area di via Ariosto, prevedendo, progettualmente, una connessione tra le varie attività presenti nel quadrilatero via Piave, Guasta, Leopardi, Ariosto (sportiva, educativa, religiosa).
·         riqualificazione spazi e luoghi per lo sport – centro sportivo Pio La Torre attraverso Project - Real Milano – palestre, con la realizzazione di tensostrutture per attività quali il basket o la pallavolo;
·         favorire la realizzazione di strutture di street sport;
·         realizzazione spazi per attività e gruppi giovanili (via Roma - ex enel);
·         realizzazione dell’area feste (Cascina Tre Fontanili) - villaggio associazioni (area via XV Martiri – ex giostrai);
·         sede Protezione Civile e magazzino Ente - deposito via Cadorna;


WELFARE: POLITICHE SOCIALI
(anziani, minori, disabili, donne, pari opportunità)
Le politiche sociali sono una parte importante delle attività del Comune, interessano vari servizi e ambiti, istruzione, asili nido, anziani, minori, politiche della casa, politiche del lavoro. L’impegno primario è quello di mantenere e dove possibile migliorare i servizi ai cittadini in modo particolare a quelli più fragili ed in difficoltà.
·         garantire il livello attuale di erogazione dei servizi sociali, con attenzione verso i più deboli (bambini, anziani, disabili) in un contesto locale di grave crisi economica che richiede maggiori prestazioni;
·         creare una rete di relazioni che coinvolga tutte le realtà del territorio, scuola, comune, associazioni, cittadini attivi per conoscere, partecipare e costruire insieme senza lasciare indietro chi fa fatica;
·         coinvolgere e supportare le Associazioni di Volontariato, che rappresentano un’enorme ricchezza, nei progetti di sostegno alle famiglie e alle categorie disagiate;
·         costituzione di una Consulta delle Associazioni di Volontariato;
·         favorire una regia comune degli interventi, sostenere e co-finanziare le progettualità in essere;
·         sostenere il mondo degli anziani attraverso nuove linee di intervento, con la programmazione di una politica di integrazione di servizi sociali (Comune) e sanitari (Asl), coerente con le indicazioni normative e programmatiche sulla governance sociosanitaria, in sinergia con il privato sociale, l’associazionismo e la cittadinanza;
·         promuovere iniziative per l’impiego di persone anziane in attività socialmente utili, che possano essere fonte di gratificazione, creare momenti significativi di incontro intergenerazionale;
·         organizzare una rete mediante accordi con le farmacie cittadine, le associazioni di volontariato in modo da garantire la consegna dei farmaci a domicilio ad anziani soli;
·         riorganizzare e possibilmente incrementare l’esperienza degli orti urbani come punti d’incontro per anziani, valorizzando le loro conoscenze di vita;
·         favorire progetti di orto cultura, in sinergia con la scuola e le associazioni giovanili presenti sul territorio;
·         attuare politiche di sostegno al mondo della disabilità;
·         Prevedere l’apertura di uno sportello sulla mediazione umanistica dei conflitti , che possa essere di supporto e di aiuto per  le persone in difficoltà;
·         sostenere le politiche di Pari opportunità, respingendo tutte le forme di discriminazione e sostenendo i diritti umani, civili e sociali;
·         promuovere azioni positive a favore delle donne, favorendo l’acquisizione e la consapevolezza del proprio potenziale di abilità, competenze, esperienze maturate.
·         predisporre un kit bebè (composto ad es. da pannolini, tettarelle, salviette, etc... in materiale ecocompatibile) da regalare alle famiglie per ogni nuovo nato;


SCUOLA: ISTRUZIONE PUBBLICA

Vogliamo dare un futuro alle nuove generazioni, gli investimenti in istruzione dovranno essere maggiori: per favorire lo sviluppo della personalità dei ragazzi secondo i propri talenti, aiutando chi è rimasto indietro, per la trasmissione dei valori costituzionali per una cittadinanza piena e consapevole. La competizione economica che sta avvenendo su scala mondiale si sta basando soprattutto sulle competenze, sul sapere e sull’innovazione; per questi motivi, nei limiti delle competenze assegnate dalla legge ai Comuni, si prevedono i seguenti obiettivi:
·         proseguire e rafforzare i rapporti con l’Istituto comprensivo per una progettualità a favore della popolazione scolastica, con finanziamento di progetti condivisi;
·         sostenere il ruolo della scuola nell’affermazione dei valori dell’integrazione;
·         rafforzamento delle attività di doposcuola in collaborazione con le associazioni preposte per attività socio-educative per gli studenti anche delle scuole secondarie superiori;
·         capillare e costante lavoro di inclusione nella scuola e nei percorsi educativi dei bambini e ragazzi diversamente abili;
·         sperimentare attività pomeridiane di musica e di arte, anche mediante il convenzionamento con soggetti privati e lavorare in rete con altre città a progetti di scuole aperte, scuole come misura dell’aggregazione sociale sul territorio;
·         valorizzare e sostenere le attività che favoriscono la fruizione dei grandi eventi da parte dei bambini e dei giovani;
·         premiare le eccellenze nello studio, nello sport e nel lavoro;
·         procedere ad un approfondito esame della crescita demografica futura - esaminare ed approfondire l’attuale utilizzo degli spazi, lo stato di fatto dal punto di vista strutturale degli edifici e quali sono gli interventi necessari da mettere in atto che vadano a risolvere in maniera definitiva le problematicità strutturali - non escludendo eventuali dismissioni ed accorpamenti;

Edilizia scolastica:
·         rispetto al numero degli alunni delle scuole occorrerà esaminare l’attuale uso degli spazi, lo stato di fatto strutturale degli edifici e l’individuazione degli interventi risolutivi, non escludendo eventuali dismissioni ed accorpamenti,
·         prevedere nel quinquennio, ricercando bandi nazionali e regionali, la riqualificazione completa del plesso scolastico di via Fiume;
·         proseguimento delle politiche attuate con i precedenti piani di diritto allo studio, campus estivi, attività di doposcuola, percorsi di inclusione per i ragazzi diversamente abili, progetti di scuole aperte e politiche di digitalizzazione.

OPERE PUBBLICHE, PER UNA CITTA' VERDE, PULITA, BELLA
·         completare l’iter amministrativo relativo ai progetti del Bando periferie e avviare celermente la fase progettuale per la riqualificazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche della stazione metropolitana di Vimodrone, il completamento del progetto delle case in autocostruzione di via Cadorna e la riqualificazione del sentiero Burrona e dell’area verde di Cascina Tre Fontanili;
·         piano straordinario di ristrutturazione del patrimonio verde disponibile;
·         abbellimento e ampliamento del verde urbano e completa fruizione da parte dei cittadini. Perno centrale del verde, oltre ai parchi già esistenti (Quasimodo, Torri, Martesana, Baiacucco) dovrà essere la striscia est/ovest lungo il Naviglio Martesana, già vincolate dalle norme sulla tutela del paesaggio, aree di pregio da valorizzare; sviluppare un programma di collegamento, di segnaletica e di arredo urbano che valorizzino anche il resto del territorio (es. collegamento con la chiesa di Santa Maria Nova);
·         verifica e nuovo impulso ai parchi sovra comunali (Plis delle cave e Martesana) con relativo impegno a livello metropolitano;
·         individuazione all’interno dei parchi di strutture idonee alla celebrazione di manifestazioni artistiche, culturali e cerimonie;
·         stop al consumo di suolo: ogni nuovo manufatto non potrà consumare altro suolo vergine; per contro saranno privilegiati tutti gli interventi, pubblici e privati volti al recupero, al riutilizzo e alla riconversione dei manufatti già esistenti;
·         sostituzione nell'arco di 5 anni di tutti gli impianti d'illuminazione vetusti;
·         potenziamento della raccolta differenziata fissando soglie più restrittive, promuovendo la cultura del riciclo, contrastando l’abbandono dei rifiuti anche attraverso continue campagne di informazione e educazione;
·         sviluppare politiche che consentano di ridurre i rifiuti alla fonte, anche attraverso accordi con la piccola e media distribuzione e il commercio locale;
·         introduzione monitoraggio della qualità dell’aria e individuazione di eventuali azioni tese ad abbassare la soglia di inquinamento. Divulgazione periodica e trasparente delle informazioni raccolte;
·         dare corso agli atti previsti dal Patto dei sindaci per un abbattimento delle emissioni di CO2;
·         favorire attraverso finanziamenti esterni l'installazione di strutture con pannelli fotovoltaici;
·         d’intesa con l’Istituto comprensivo e il volontariato locale, prevedere l’organizzazione di Feste e momenti di riflessione sul tema ambiente, sulla riqualificazione e pulizia dei parchi cittadini e del Naviglio Martesana;
·         unitamente ai comuni di prima fascia dell’hinterland milanese, di concerto con la Città Metropolitana, proseguire nell’azione volta a incrementare il trasporto pubblico locale, prevedendo il biglietto unico e una tariffa unica interurbana;
·         rendere Vimodrone una città “bike friendly”;
·         avviare politiche di incentivazione della cosiddetta “Mobilità intermodale”, un piano avanzato che raccolga i benefici della costituzione della Città Metropolitana in termini di condivisione di politiche comuni sulla mobilità sostenibile;
·         favorire lo sviluppo della mobilità ecologica, attraverso la realizzazione di reti infrastrutturali pubbliche per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica;
·         inserire nel parco mezzi del comune l’utilizzo di nuovi veicoli elettrici o ibridi (benzina-metano);
·         avviare politiche attive per la tutela degli animali, attività d'informazione, promozione sull'importante funzione degli animali da compagnia;
·         conferma del lavoro dell’ufficio comunale diritti animali.
·         valorizzare la cultura dell’acqua come bene pubblico, utilizzando al meglio le due casette realizzate in piazza Unità d’Italia e via Dante.

Arredo urbano:
·         il territorio comunale dovrà essere infrastrutturato con arredo urbano appositamente progettato che possa rendere il paese più bello da vivere, comodo e fruibile dai cittadini.
·         le principali rotonde sulle vie di attraversamento del paese (asse ex Padana, asse Via Piave, Via XV Martiri, asse Viale Martesana, Via della Guasta, Via Pascoli, asse Via S. Anna Via Fiume, Viale della Repubblica) dovranno essere dotate di impianti di irrigazione e curate in modo da fungere da biglietto da visita del paese;
·         rivedere le indicazioni e la cartellonistica, a partire dalle stazioni delle metropolitane, orienteranno i cittadini verso i luoghi di interesse ed i servizi (parchi, comune, asl, passeggiate, chiese);
·         le aiuole nelle aree centrali (Piazza Unità d’Italia e area ex cinema Astor) andranno abbellite e serviranno da volano per il decoro delle zone centrali;
·         decoro di muri esterni, facciate e spazi infrastrutturali con murales e abbellimenti delle superfici.


POLITICHE GIOVANILI
  • dotare l’Amministrazione di un piano locale giovani, una specie di Piano regolatore delle politiche giovanili, che affronti le tematiche degli adolescenti come la gestione del tempo libero, della creatività, dell’aggregazione, della scuola, ma anche capace di affrontare il tema del lavoro e dei bisogni dei giovani adulti;
  • prevedere interventi attivi come la leva civica e il finanziamento delle imprese giovanili e delle startup;
  • riprogettare l’uso dell’edificio di proprietà comunale di via Battisti, ex sede della biblioteca comunale; oltre a prevedere la nuova sede dell’ufficio tributi, obiettivo sarà quello di migliorarne e rendere continuativo l’uso degli spazi stessi al fine di valorizzare la centralità dell’edificio per usi culturali, sociali, ricreativi e a servizio dei giovani di Vimodrone (realizzazione di spazi adibiti per sale prove musicali e teatrali);
  • Coworking – sale per il sostegno a giovani imprenditori o con partita Iva, attraverso il noleggio agevolato di spazi pubblici;
  • borse di studio per gli alunni meritevoli e detassazione per chiunque apra un’impresa/P.Iva nel nostro comune e abbia meno di 35 anni;
  • prevedere forme di incentivazioni all’assunzione da parte delle imprese operanti sul territorio per giovani under 35 anni, stage professionali tramite meccanismi di coinvolgimento di tutte le realtà produttive locali, favorire la nascita di microimprese, l’accesso al microcredito;
  • favorire la costituzione di una consulta dei giovani per un dialogo continuo e proficuo con l’Amministrazione comunale.

CITTÀ’ AMICA DELL'ARTE, DELLA CULTURA, DELLO SPETTACOLO E DELLO SPORT

Occorre valorizzare l'enorme “capitale umano” esistente a Vimodrone:
·         avviare un rapporto più sinergico con le componenti artistiche e culturali del territorio;
·         rendere facilmente fruibili gli spazi pubblici per mostre ed altre attività culturali, avviando programmi di “abbellimento” artistico delle proprie piazze e luoghi rilevanti;
·         prevedere la riqualificazione complessiva di Villa Torri, attraverso la sinergia pubblico-privato, la ricerca di fondi tramite bandi di enti e/o Fondazioni, restituendo ai cittadini questo patrimonio artistico come luogo per mostre, manifestazioni pubbliche;
·         prevedere, nell'ambito della proposta ricreativa, un palinsesto organico e strutturato di spettacoli ed altri momenti di convivialità sociale, al fine di rendere “viva” la città per i propri cittadini ed “attrattiva” anche per gli abitanti delle città vicine;
·         coinvolgere le band musicali giovanili presenti sul territorio, capaci di offrire una proposta ricreativa per i giovani di Vimodrone;
·         realizzazione di un sito web destinato alla diffusione delle info relative ai servizi erogati dalla biblioteca comunale, favorendo lo sviluppo di discussione e scambio di idee anche virtuale;
·         creazione di una carta dei servizi e di newsletter/gruppi di whatsapp per recensioni, novità, bibliografie e iniziative varie;
·         apertura spazio studio aperto oltre i consueti orari di ufficio e promozione delle realtà culturali presenti nel territorio;
·         occorre ripensare i nostri centri sportivi, trasformandoli, compatibilmente ai nostri mezzi in veri e propri centri polifunzionali in grado di soddisfare la domanda di spazi delle varie discipline sportive a partire da quelle rappresentate dalle società e associazioni sportive più radicate sul territorio, cercando la soluzione migliore per far si che diventino luoghi di pratiche sportive, all'interno di un contesto di efficienza, razionalizzazione degli spazi, pari opportunità nell'utilizzo degli stessi e di piena sicurezza, il tutto senza che questo gravi pesantemente sui bilanci dell'Ente;
·         verranno favorite iniziative che incentivino corretti e sani stili di vita, attraverso incontri ed altri momenti collettivi, al fine di sollecitare un sano movimento fisico sportivo e una corretta alimentazione;
·         rilanceremo la consulta dello sport, in collaborazione con associazioni e società sportive presenti sul territorio;
·         organizzare la giornata dello sport con relativa premiazione annuale di atleti e società.

IL COMUNE PER LA PACE
L’impegno per la pace attraverso una proposta “alta” e “qualificata” è una delle priorità della nostra politica culturale, per promuovere una cultura della pace, dell’accoglienza, della non violenza e del dialogo fra tutte le comunità religiose presenti sul territorio cittadino.

IL COMUNE IN DIFESA DELL’ACQUA PUBBLICA
Le politiche per promuovere la cultura dell’acqua, come bene comune e diritto inalienabile che si è materializzata nella nostra città attraverso la realizzazione di 2 case dell’acqua, deve essere portata avanti con la valorizzazione e la riscoperta delle vie dell’acqua che c’erano e che sono presenti a Vimodrone.











Grazie per le visite!
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