venerdì 23 dicembre 2016

BUON NATALE E FELICE 2017



Buon 2017 a tutte le compagne e i compagni che non si arrendono
"La rivoluzione è il senso del momento storico
è cambiare tutto ciò che va cambiato
è uguaglianza e libertà piena
è essere trattato e trattare gli altri come esseri umani
è emanciparci grazie a noi stessi
e con i nostri propri sforzi
è sfidare poderose forze dominanti
dentro e fuori dall’ambito sociale e nazionale
è difendere i valori in cui si crede
al prezzo di qualsiasi sacrificio
è modestia disinteresse altruismo
solidarietà e eroismo
è non mentire mai
né violare principi etici
è convinzione profonda
che non esiste forza al mondo
capace di schiacciare la forza della verità e delle idee
rivoluzione è unità
è indipendenza
è lottare per i nostri sogni di giustizia
per Cuba e per il mondo
è la base del nostro patriottismo
del nostro socialismo
e del nostro internazionalismo"
Fidel Castro



lunedì 19 dicembre 2016

AVVIO DISCUSSIONE 10 CONGRESSO PRC



Avviare la discussione nei CPF per contribuire alla stesura del Documento Congressuale

Il Comitato Politico Nazionale, al fine di varare un documento congressuale il piu’ possibile partecipato e condiviso, avvia una fase di discussione dei Comitati Politici Federali sulla base del documento “Socialismo XXI, per un nuovo umanesimo”, presentato dalla compagna Roberta Fantozzi in qualita’ di Presidente della Commissione Politica per il Congresso. I Comitati Politici Federali – a cui vengono inviati anche i contributi che singol@ compagn@ hanno prodotto nell’ambito della discussione della Commissione Politica – possono avanzare contributi – anche alternativi – e proposte di modifica del Documento che dovranno essere inviati entro il 12 gennaio 2017 alla Commissione Politica (mail: decimocongresso@rifondazione.it). Questo in modo da garantire che i contributi delle Federazioni Provinciali possano entrare a far parte della discussione del CPN del 14/15 gennaio, che dovra’ varare il/i documenti definitivi per il X Congresso del Partito.

Approvato con 51 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti

VIMODRONE FESTA DEL 150ESIMO

VIMODRONE
GRANDE PARTECIPAZIONE PER LA FESTA UFFICIALE DEI 150 ANNI DELLA CITTÀ

E’ iniziata con un consiglio comunale straordinario e aperto, la serata di venerdì 16 dicembre, che ha visto i festeggiamenti ufficiali dei primi 150 anni trascorsi da quando la città è diventata autonoma.
Vimodrone ha festeggiato il suo compleanno nel nuovo auditorium comunale di via C.Battisti, e tanti sono stati i cittadini che hanno voluto essere presenti accanto alle società sportive, agli ospiti presenti, agli artisti e alle autorità schierate al completo. Oltre alla giunta senza defezioni, hanno partecipato infatti anche i consiglieri comunali di maggioranza Andrea Citterio, Dario Veneroni, Marco Messineo, Aurelio Lamorte, Fabio Formaggini e Stefano Gibilisco, i consiglieri di opposizione per Vimodrone Futura, Marisa Santacroce, Marco Albertini ed Emanuela Fabbri, e Carlo Galeone dei Moderati per Vimodrone.
 “In questa ricca manifestazione per la celebrazione della delibera del 16 dicembre del 1866, data in cui la giunta comunale di allora rifiutò di unirsi al comune di Cologno diventando così un paese a sé –ha esordito il sindaco Antonio Brescianini- mi trovo a esprimere con molta soddisfazione per l’operato del Comitato per le Celebrazioni, che da quattro mesi a questa parte, è riuscito a unire e a far collaborare ancor più le associazioni del territorio, per organizzare eventi e serate che sfociano in questa fantastica manifestazione”.
In effetti molti sono stati i momenti di ritrovo e partecipazione che il Comitato, presieduto da Eleonora Longhi, e suddiviso in tre settori, quello storico, economico-sociale e culturale, ha messo a calendario per la sua cittadinanza. “E’ stato un cammino questo del comitato –dice Eleonora Longhi- dove l’operato di Luisa Cesana, Vincenzo Poli, Fabrizio Gironi, Donato Boccia e Palmiro Gattella, ha dato l’opportunità di ricercare e trasmettere, nelle varie manifestazioni organizzate, la tradizione e la storia del nostro Paese, dal 1866 ad oggi”.
Tra le varie iniziative ideate, 31 per la precisione, spiccano i tornei sportivi e il concorso fotografico, che in questa occasione ha visto premiate sia le squadre vincenti sia le foto che meglio hanno saputo rappresentare la bellezza e la singolarità di Vimodrone. 140 gli atleti delle squadre di pallavolo che si sono giocate il titolo e 106 i calciatori delle associazioni sportive scese in campo.
A farsi carico dell’organizzazione di entrambi i tornei sportivi è stata Stefania Monguzzi, la quale si è detta soddisfatta della grande adesione, aggiungendo: “Mi preme ringraziare di cuore tutte le associazione sportive, i dirigenti, gli arbitri e tutti gli atleti che hanno reso questi tornei, speciali”. A trionfare, portandosi a casa la coppa, il G.S.O Vimodrone per la Under 10 mini volley, il Real Milano 2005 nella categoria Under 12 di calcio, Alba nelle categorie Under 12 ed Under 16 di pallavolo, Volley Vincere per la categoria volley Open Mista, e Kayros nella categoria Juniores e Adulti di calcio.
Ad animare a serata sono state le musiche dal vivo. Il violinista Giulio Molteni, con il contrabbassista Viden Spassov, il pianista Giulio Pagano e suo padre, il baritono Massimo Pagano, hanno accompagnato i presenti nella  visione del filmato “Vimostory”, prodotto da Industria Scenica, nel quale le voci dei cittadini vimodronesi hanno raccontato lo spirito della propria città.
Una città, Vimodrone, che si è vista protagonista di diversi scatti fotografici dando vita al primo concorso di fotografia del paese “Sguardi diversi su Vimodrone e il suo territorio”. Promosso dal comune e dall’associazione Xrey, il concorso ha premiato quattro artisti: al primo posto Marilena Montini, al secondo posto Valerio Bucci, al terzo Giuseppe Rosati seguito al 4° posto da Cristina Baldassarri.
A conclusione della serata, le voci del soprano Susanna Sanvito e la musica di Rita Scarsi al pianoforte hanno accompagnato le parole di ringraziamento del sindaco: “Desidero ringraziare fortemente a nome mio e dall’amministrazione comunale tutte le associazioni territoriali che, in questa straordinaria occasione del 150esimo del nostro comune, si sono messe al servizio e a disposizione della comunità, collaborando insieme e scoprendo la bellezza di questa sinergia”.

DAL SITO FUORI DAL COMUNE.IT

mercoledì 14 dicembre 2016

BASTA IPERMERCATI IN LOMBARDIA! «NO ALL’AMPLIAMENTO DELL’IPER DI CAROSELLO A CARUGATE».



BASTA IPERMERCATI IN LOMBARDIA! «NO ALL’AMPLIAMENTO DELL’IPER DI CAROSELLO A CARUGATE».
Documento del Circolo Prc/SE di Carugate (MI).
Nel 2008 Carosello ha inaugurato l’ennesimo ampliamento di 18.000 mq nella parte ovest, ma l’ingordigia speculativa di Carosello che fattura 300 milioni di euro l’anno solo ed unicamente per affittare 53.000 mq di superficie da adibire a negozi, ha spinto i suoi vertici a pensare da subito ad un ulteriore ampliamento.
Sfortunatamente per Carosello nel P.G.T. di Carugate approvato nel 2010, sta espressamente scritto che  “l’area commerciale nel comune di Carugate deve considerarsi SATURA”.
Ma per i poteri forti come Carosello le norme di un Comune non hanno mai valore definitivo, ed infatti pur di concretizzare la sua idea di un nuovo ampliamento, la direzione dell’ipermercato ha cominciato a pressare il sindaco Gravina del PD di Carugate con progetti sempre più fantasmagorici finalizzati a convincere il primo cittadino ad aprire un tavolo regionale appositamente per loro, coinvolgendo pure il  Comune di Cernusco sul Naviglio perché una parte del nuovo ampliamento interesserà una loro area dentro il Parco degli Aironi.
Da subito appena avuta la certezza dall’avvio dell’iter di questo ampliamento si è formato il Forum Ambiente Area Metropolitana Parco Est delle Cave, composto da un gruppo eterogeneo di persone, ma prevalentemente di sinistra, il quale  ha subito iniziato l’azione di contrasto all’ampliamento.
Ma il sindaco Gravina e il sindaco Comincini di Cernusco s/nav, ambedue del PD, forzatamente contro i moltissimi pareri contrari, nell’agosto 2014 davano entrambi il via all’iter regionale per Carosello.
Pochi mesi prima a fine 2013 già la Provincia di Milano all’unanimità aveva, confermando alcuni vincoli  a verde su un’area di 38.000 mq di terreno, rovinato una parte dei piani della dirigenza dell’ipermercato in quanto quell’area che Carosello per una cifra spropositata  (3 milioni di euro) aveva acquistato su pressione dei Sindaci, area che doveva essere adibita ai nuovi accessi direttamente dalla tangenziale.
Dal 2014 dopo l’avvio della richiesta si sono susseguiti in Regione incontri a vari livelli, fino al 2 dicembre 2014 quando il Consiglio Regionale si è riunito per prendere una decisione definitiva.
La decisione su pressione di una parte delle componenti di Forza Italia e del Nuovo centro destra forse per difendere interessi di uno speculatore a loro legato, e con l’appoggio di tutto il Partito Democratico,  veniva rimandata alla decisione della IV° Commissione Regionale del Commercio.
Il 16 dicembre 2014 la commissione si riuniva alla presenza del Forum, di tutta la dirigenza Carosello e dei due Sindaci fortemente schierati in quell’occasione a sostegno delle ragioni dell’ipermercato, emettendo però alla fine un parere contrario vincolante, sullo stesso tenore di quello già emesso il 27 settembre 2014 dalla commissione regionale dell’Ambiente.
A rincarare la dose pure i pareri contrari  di Serravalle agli accessi tracciati nei vari progetti.
Tutti questi pareri contrari espressi dalla Regione, sono stati il frutto della dura battaglia di contrasto portata avanti dal Forum, in quanto la dirigenza di Carosello per convincere Regione Lombardia ha messo in campo di tutto e di più da fantascientifici video tridimensionali dove le persone già passeggiavano sopra il tetto del nuovo ampliamento realizzato a verde fin dentro al Parco degli Aironi opportunamente in modo figurato già da loro attrezzato.
Il comune di Cernusco S/N è entrato a piede teso in questo ampliamento, avendo promesso a Carosello, ben 5.000 mq di nuova costruzione direttamente dentro il perimetro del Parco degli Aironi ubicato all’estremità nord del suo territorio comunale, dietro, chiaramente, adeguato compenso di circa 3 milioni di euro.  Alcuni cittadini ed alcuni commercianti di Cernusco, allarmati hanno cominciato a sostenere la lotta del Forum con particolare riguardo alla salvaguardia del loro Parco degli Aironi che tra l’altro è catalogato come bene indivisibile nei registri dello stesso comune di Cernusco Sul Naviglio
In questa situazione di stallo si è arrivati esattamente dopo due anni a luglio 2016, quando il nuovo sindaco Maggioni di Carugate con mossa a sorpresa ritirava le richiesta regionale lasciando chiaramente  la dirigenza di  Carosello nel panico. Tutti abbiamo applaudito per questo intervento del nuovo sindaco, ma la realtà delle cose già a settembre 2016 si è configurata in tutt’altro modo. Infatti  Carosello ha ripresentato in comune di Carugate la fotocopia del progetto ritirato dalla Regione, con piccole modifiche al solo assetto viario.  Il 21 novembre si è svolta a sorpresa una assemblea cittadina voluta dal sindaco di Carugate dove con un tempismo fuori dal Comune ha presentato alla cittadinanza questo nuovo progetto elogiandone tutti gli aspetti secondo lui positivi.
Risulta così finalmente chiaro che lo stesso ritiro della richiesta regionale faceva invece parte del nuovo piano strategico di carosello, e cioè azzerare di fatto i pareri negativi e costringere la Regione con una nuova richiesta, a dover discutere da capo tutto l’iter.
L’assemblea però è risultata un vero e proprio boomerang contro il novello sindaco poichè quasi tutti gli interventi hanno messo in luce solo gli aspetti negativi relativi all’ampliamento, con particolare riguardo agli aspetti ecologici dovuti all’esponenziale aumento dell’inquinamento, oltre ad una critica per questa accelerazione della pratica da parte del sindaco.
Veniva messo in risalto il fatto che tra pochi mesi verrà eletta la nuova giunta di Cernusco S/N e quindi attendere il parere del nuovo cittadino, era la condizione minima alla quale il sindaco di Carugate doveva attenersi per non  essere tacciato di totale sudditanza a Carosello ed alla volontà del sindaco uscente Comincini, che avendo da sempre lavorato per la riuscita di questo ampliamento, vorrebbe finire in bellezza il suo mandato.
Alla fine dell’assemblea il sindaco di Carugate modificava leggermente le sue considerazioni iniziali rispetto al progetto, forse per la forte contrarietà che ha trovato, parlando di una decisione ancora tutta nella fase interlocutoria.
A riprova però del suo doppio gioco, ha detto che intende convocare nel giro di una quindicina di giorni di una nuova assemblea generale, cosa che palesemente tradisce la sua vera volontà di arrivare al più presto ad avviare la richiesta in Regione.
Rifondazione Comunista di Carugate che ha  sempre sostenuto questa battaglia a fianco e dentro il Forum sta distribuendo un volantino dove attacca l’operato del nuovo sindaco diffidandolo dall’avviare per la seconda volta la richiesta regionale a favore di carosello.
E’ già paradossale che un sindaco PD abbia avviato una prima volta e sostenuto poi a spada tratta la richiesta alla Regione, ma oltre ogni limite e logica è riavviare una seconda richiesta, dopo che la dirigenza di Carosello ha fallito, in quanto era solo ed esclusivamente suo l’onere di conquistare il parere favorevole della stessa Regione.
Abbiamo diffidato il sindaco Maggioni a continuare nel perorare l’ampliamento, se non vuole essere additato come persona completamente inchinata ai voleri dei poteri forti… quelli di Carosello..
Prc/SE Circolo di Carugate (MI)

venerdì 9 dicembre 2016

12 DICEMBRE 1969 – 2016

12 DICEMBRE 1969 – 2016
Anche quest’anno la Milano Antifascista si mobiliterà in ricordo della Strage di Piazza Fontana. Il PRC parteciperà alle due manifestazioni previste Sabato 10 dicembre ore
15.00 con partenza da P.zza Fontana promossa da Memoria Antifascista e Lunedì 12 dicembre la Cerimonia Ufficiale con Corteo ore 15.30 da P.zza della Scala.
10dic2016 12 DICEMBRE 1969-12 DICEMBRE 2016 – RICORDARE LA STRAGE DI PIAZZA FONTANA – CORTEO sabato 10 dicembre ore 15.00

LUNEDI 12 DICEMBRE 2016 IN PIAZZA DELLA SCALA – Ore 15,30. Concentramento del corteo e arrivo in
P.zza Scala per cerimonia ufficiale

mercoledì 7 dicembre 2016

ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA



Alle compagne e ai compagni di Rifondazione Comunista
Pubblicato il 6 dic 2016
In queste ore di gioia immensa per la vittoria del NO nel referendum sentiamo il dovere di rivolgere a tutte le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista un grandissimo ringraziamento per l’impegno profuso in questa lunghissima campagna.
La vittoria referendaria ha una portata storica. Siamo riusciti a mettere in salvo la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza che i comunisti hanno sempre considerato “la più grande conquista che la classe operaia e il nostro popolo abbiano realizzato”. E’ una vittoria della democrazia contro il neoliberismo. E’ una vittoria popolare contro una svolta autoritaria che avrebbe segnato negativamente i prossimi decenni. E’ stato respinto il tentativo di indirizzare verso la Costituzione il malessere suscitato dall’austerity neoliberista nella società italiana e in particolare tra i ceti popolari.
Alcuni mesi fa la gran parte della stampa e dei commentatori politici pensavano che il referendum sarebbe stato il plebiscito per una leadership politica sostenuta dal capitalismo italiano, dalla finanza internazionale, dalla troika, praticamente da tutti i poteri forti, e da un coro mediatico che non si era mai visto. E’ accaduto quello che pochi pensavano possibile. Possiamo essere orgogliose/i di aver contribuito a questa lotta e a questa vittoria.
Abbiamo fin dall’inizio individuato nella difesa della Costituzione il terreno centrale di impegno su cui concentrare tutte le nostre energie e intelligenze. Lo abbiamo fatto con la consapevolezza che l’operazione renziana aveva un netto segno di classe e che la campagna per contrastarla poteva risultare vincente solo se assumeva un carattere sociale connettendo il discorso costituzionale ai diritti delle persone in carne e ossa.
In tutta Italia siamo stati presenti e attivi in centinaia di comitati locali, abbiamo dato un contributo nelle organizzazioni di massa e nei movimenti, abbiamo promosso ovunque iniziative di partito. Abbiamo contribuito in maniera determinante a garantire la presenza di migliaia di rappresentanti del NO ai seggi, permettendo a circa 60.000 giovani fuori sede di votare. Un lavoro militante che conferma che il nostro partito rappresenta un patrimonio di passione civile, di saper fare organizzativo, di cultura politica vitale e utile. Ancora una volta il terreno unitario si è dimostrato per i comunisti indispensabile e naturale. Lo dimostra il ruolo svolto nei comitati per il NO, nel coordinamento per il NO sociale, con L’Altra Europa. L’impegno di tante/i nell’ANPI e nei sindacati che hanno appoggiato il NO.
La lunga campagna referendaria e lo stesso risultato dimostrano che nel nostro paese vi è un’ampia disponibilità a ritrovarsi su una piattaforma di difesa e allargamento della democrazia e di opposizione al neoliberismo saldamente piantata nei principi costituzionali e nella memoria dell’antifascismo e del movimento operaio. I fatti danno sempre più ragione alle posizioni che abbiamo tenuto spesso in isolamento e circondati da incomprensione. Altre opzioni politiche sono evaporate o si rivelano inconsistenti.
Senza pretendere di essere depositari di verità irrefutabili, possiamo affermare che se le nostre proposte per unire in forme democratiche la sinistra sociale e politica in una soggettività alternativa al PD avessero incontrato maggiore ascolto oggi saremmo nelle condizioni anche in Italia di proporre a milioni di persone che hanno espresso un NO democratico, popolare, di sinistra un progetto su cui ritrovarsi. La vittoria del NO dimostra che questo paese non è normalizzato e che il nostro progetto politico deve essere riproposto con rinnovata determinazione. Per le comuniste e i comunisti c’è un gran lavoro da fare in questa direzione, a partire dall’assemblea che a Roma si terrà domenica 11 ed a cui dobbiamo partecipare attivamente.
Abbiamo percorso una lunga e faticosa strada, con enorme pazienza e grandi perdite. I prossimi mesi saranno decisivi e il contributo del nostro partito sarà determinante per valorizzare e non disperdere le potenzialità del risultato di domenica.
Teniamo duro e rilanciamo: facciamo tesoro della vittoria per continuare la lotta.
Grazie a tutte e tutti!
W la Costituzione nata dalla Resistenza!
La segreteria nazionale di Rifondazione Comunista

martedì 6 dicembre 2016

Grazie per le visite!
banda http://www.adelebox.it/