lunedì 25 luglio 2016

3° FESTA DI RIFONDAZIONE SAN GIULIANO DAL 28 AL 31 LUGLIO 2016

3° FESTA DI RIFONDAZIONE SAN GIULIANO DAL 28 AL 31 LUGLIO 2016
FESTA di RIFONDAZIONE COMUNISTA di San Giuliano Milanese – Melegnano e Vizzolo a VIZZOLO PREDABISSI dal 28 al 31 Luglio 2016…
Ritorna a grandissima richiesta lo GNOCCO FRITTO di Ave & Michele con salumi e formaggi del Parco Sud. 28.7 serata con i rappresentanti del popolo Curdo in lotta a Kobane, 30 Luglio il segretario nazionale del P.R.C. Paolo Ferrero con Andrea Viani, 31 Luglio parliamo dei problemi dell’Ospedale di Vizzolo con Massimo Gatti e il compagno Emiliano Zambarbieri e grande serata musicale con la “CORTE dei MIRACOLI”… imperdibile… “se non venite a trovarci la vostra vita non sarà più la stessa”… ah, tutte le sere grandissima libreria POPOLARE con 1000 libri…. e le magliette comuniste!

martedì 19 luglio 2016

COMUNISTINFESTA 2016 – CORNAREDO DAL 21 LUGLIO AL 31 LUGLIO

COMUNISTINFESTA 2016 – CORNAREDO DAL 21 LUGLIO AL 31 LUGLIO
COMUNISTI 1COMUNISTINFESTA
dal 21 al 31 luglio 2016
Centro Sportivo “Sandro Pertini”
26° edizione
FESTA DEI CIRCOLI DI:
Abbiategrasso, Bareggio, Corbetta, Cornaredo, Lainate, Legnano,Magenta,Pero
Pregnana M.se, Rho, Settimo M.se, Vittuone
Via dello Sport, 1, Cornaredo
Ristorante “Porto di mare”, Bar, Pizzeria, Birreria,
Cantina Popolare, Libreria, Spazi espositivi,
Stand associazioni e bancarelle Musica dal vivo tutte le sere

COMUNISTINFESTA

mercoledì 13 luglio 2016

RIFONDAZIONE LANCIA LA CAMPAGNA PER IL NO AL REFERENDUM


NO ALLA MANOMISSIONE DELLA COSTITUZIONE
In autunno si voterà sulla manomissione della Costituzione voluta dal governo Renzi. Vi invitiamo a votare NO perché questa riforma taglia la democrazia: Renzi vuole “l’uomo solo al comando”, come è avvenuto nelle epoche più buie della nostra storia. Non viene abolito il Senato, si abolisce il diritto dei cittadini di eleggere i senatori e con la nuova legge elettorale della Camera, un partito con il 25% dei voti può avere il 55% dei seggi: si concentrano tutti i poteri in poche mani.
Renzi invece di ridurre lo stipendio dei parlamentari, abolire i vitalizi e togliere i privilegi, riduce la possibilità dei cittadini di incidere sulle scelte che li riguardano. La manomissione della Costituzione è il punto di arrivo di anni e anni di attacchi ai lavoratori e alle lavoratrici: precarietà, libertà di licenziamento, legge Fornero sulle pensioni, firma di trattati europei che hanno tolto la sovranità ai popoli e l’hanno consegnata alle banche e alle multinazionali. Adesso vogliono addirittura firmare un accordo con gli USA – il TTIP – che servirebbe a privatizzare la sanità e i servizi ed a distruggere l’agricoltura di qualità.
Vi è un legame fortissimo tra svuotamento della democrazia e distruzione dei diritti sociali. Perché mettere il potere nelle mani di pochi serve per fare gli interessi di pochi: finanza e multinazionali.
Tutto questo viene motivato dicendo che i soldi non ci sono, che c’è la crisi e che dobbiamo tirare la cinghia. Si tratta di una falsità: I SOLDI CI SONO
I ricchi con la crisi sono diventati più ricchi come si vede quando vengono fuori gli elenchi di chi porta i soldi nei paradisi fiscali. La grande evasione fiscale continua e non viene perseguita così come i profitti delle grandi aziende aumentano e non vengono reinvestiti. Come se non bastasse la Banca Centrale Europea presta gratis 80 miliardi euro al mese alle banche private (lo chiamano Quantitative Easing) ma di questo nulla viene speso per la povera gente.
I soldi ci sono, per questo Rifondazione Comunista rivendica:
– La firma immediata dei contratti nazionali di lavoro da parte dei padroni e del governo. Più di 8 milioni di lavoratori italiani – privati e pubblici – hanno il contratto scaduto, ingiustizia che riduce i salari e aggrava la crisi.
– L’abolizione della legge Fornero: in pensione gli anziani, lavoro per i giovani!
– L’istituzione di un reddito minimo per chi non ha il lavoro.

– L’abolizione dei ticket e la riduzione delle liste di attesa.

sabato 9 luglio 2016

venerdì 8 luglio 2016

REFERENDUM SCUOLA, DEPOSITATE IN CASSAZIONE OLTRE 2 MILIONI DI FIRME: 515MILA A QUESITO

REFERENDUM SCUOLA: CE L’ABBIAMO FATTA!!Prendiamo atto con grande gioia e soddisfazione politica dell’avvenuta consegna in cassazione di più di 2 milioni di firme relative ai quattro quesiti abrogativi dei punti dirimenti dell’impianto liberista e aziendalista della legge sulla cosiddetta Buona Scuola, votata con voto di fiducia nel luglio del 2015 nella generale opposizione di tutte le componenti del mondo della scuola. Consideriamo questo risultato un grande passo avanti nella lotta contro la legge 107.
Le decine e decine di migliaia di persone che sono state raggiunte con i banchetti nelle piazze di ogni paese d’Italia hanno firmato con convinzione, permettendo così di concludere positivamente la prima tappa di questa lunga e necessaria battaglia referendaria. È stata una grande prova di democrazia diretta che si è realizzata grazie alle migliaia di attivisti, fra i quali i compagni e le compagne del PRC, che hanno dovuto affrontare non poche difficoltà organizzative, spendendosi senza risparmio con grande spirito unitario, avendo chiaro quale era la posta in gioco.
La capacità di riaggregazione e di pratica politica unitaria antiliberista di questi comitati nei territori non va dispersa, ma rimessa in moto per la prossima decisiva battaglia, quella del referendum costituzionale. I referendum in difesa della scuola della Repubblica hanno seminato bene. La cancellazione dell’impianto aziendalistico, autoritario e regressivo della 107 per difendere la Scuola della Costituzione può avvenire solo a Costituzione integra ed efficace.
Giovanna Capelli Segreteria Nazionale Responsabile Area Formazione PRC
Vito Meloni responsabile Scuola e Istruzione PRC

Paolo Ferrero, segretario nazionale PRC

Referendum scuola, depositate in Cassazione oltre 2 milioni di firme: 515mila a quesito


Comunicato stampa del Comitato Referendario Scuola Pubblica 07/07/2016
I promotori dei 4 quesiti abrogativi di altrettanti punti della legge 107, la "cattiva scuola" scritta dal premier Renzi e dalla ministra Giannini hanno consegnato questa mattina le scatole contenenti le firme raccolte in tutta Italia.
Un ottimo risultato che corona tre mesi di impegno diffuso in tutto il Paese, dove decine di migliaia di attivisti e attiviste hanno portato avanti una campagna di raccolta firme che ha fatto seguito alla mobilitazione straordinaria dell'autunno scorso contro questa riforma.
La consegna delle firme in Cassazione, inizialmente prevista per il 5 luglio, è proseguita per altri due giorni per il previsto imminente arrivo di numerosi altri moduli, grazie ai quali il numero complessivo di firme ha superato i 2 milioni. Andare oltre sarebbe stato controproducente perché le eventuali nuove firme non avrebbero minimamente compensato le tantissime raccolte su moduli vidimati nei primi giorni della campagna. Come è noto infatti, i moduli vidimati per la raccolta hanno validità tre mesi.
L'ottimo lavoro svolto dai raccoglitori nei banchetti, nei luoghi di lavoro e nelle sedi dei sindacati e dei comitati, riscontrato in questi giorni di controllo e inscatolamento, nonostante le enormi difficoltà riscontrate, fa ben sperare per l'esito finale di questa campagna.
Per il momento rimane la soddisfazione di un traguardo raggiunto e l'immensa gratitudine a tutti i militanti e le militanti che lo hanno reso possibile.

Il Comitato Referendario Scuola Pubblica
Grazie per le visite!
banda http://www.adelebox.it/