Anche per
Sea-Watch va indagato Salvini. Esposto dell’eurodeputata Forenza con
associazioni
Sea-Watch –
Prc: «Anche per Sea-Watch va indagato Salvini. Esposto dell’eurodeputata
Forenza con associazioni»
«Sono
rimasti in mare – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di
Rifondazione Comunista-Sinistra Europea – per tanti giorni, al freddo, i 47
richiedenti asilo salvati dalla Sea Watch 3 e hanno dovuto attendere a lungo
prima di poter approdare a Catania mentre si paventava il sequestro
dell’imbarcazione dell’Ong che riceveva continuamente dal ministro dell’Interno
solo insulti e minacce invece di soluzioni. I naufraghi saranno divisi in 8
paesi europei anche se in molti comuni della Sicilia era già emersa la volontà
di accoglierli e di sostenerli. Solo ripartirli in giro per l’Europa costituirà
l’ennesima inutile spesa, ai danni della collettività, per esibire lo scalpo
del porto chiuso». «Non siamo rimasti però inerti – aggiunge Eleonora Forenza,
eurodeputata GUE/NGL – Insieme ad alcuni legali e attivisti, gli avvocati del
Legal Team con la campagna LasciateCIEntrare, tra i quali Alessandra Ballerini,
ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa, scritto
dall’avvocato Gianluca Vitale, in cui si contestano a Salvini reati gravi per cui
dovrebbe essere giudicato e perseguito. Ci auguriamo che dopo tanta sofferenza
escano segnali di giustizia almeno dai tribunali e che il parlamento prenda
atto delle continue violazioni della legalità operate dal ministro degli
Interni con la complicità dei suoi camerieri pentastellati».
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