Sabato 10 febbraio
in contemporanea con la Manifestazione Nazionale a Macerata, si terrà la
manifestazione milanese in solidarietà alle vittime di Macerata. La
manifestazione è indetta da un fronte largo di associazioni e singoli esponenti
che operano sul fronte della solidarietà ai migranti.
La
situazione è particolarmente grave e nel silenzio più assordante, solo il Segretario
Nazionale del P.R.C. Maurizio Acerbo candidato nelle liste
di Potere al Popolo, ha avuto il
coraggio politico, morale ed etico, di recarsi a visitare le vittime, colpite
da un agguato fascista e razzista.
Scendiamo quindi in piazza aderendo
alla” Marcia antifascista e antirazzista” del 10 febbraio con partenza alle
15.30 da p.zza Oberdan . Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione
Comunista, candidato di Potere al Popolo, e Stefano Galieni, responsabile Pace
e immigrazione di Rifondazione Comunista, dichiarano:
«Rifondazione Comunista sarà in piazza a Macerata con Potere
al popolo contro violenza, fascismo e razzismo raccogliendo l’appello dell’ANPI
alla mobilitazione.
Quello che è avvenuto a Macerata sabato 3 febbraio è un puro
atto di terrorismo fascista e razzista. I mandanti morali e i responsabili
politici vanno ricercati in tutte le forze che incitano sistematicamente
all’odio razziale. Chi gli ha dato in questi anni sempre più spazio e
legittimità dovrebbe riflettere sulle proprie responsabilità. La
spregiudicatezza nella ricerca di facile consenso o di audience sta avvelenando
e imbarbarendo il nostro paese.
L’atroce assassinio di Pamela Mastropietro non giustifica un
tentativo di strage di persone innocenti. Il tentativo di indicare
nell’immigrazione la causa di un atto terroristico e del moltiplicarsi di
episodi di razzismo è un modo da parte della destra di sottrarsi alle proprie
responsabilità.
Sabato 10 febbraio dobbiamo essere in tante e tanti a
manifestare contro la violenza, per ricordare Pamela e chiedere che sia fatta
piena luce sull’omicidio, per dire no al fascismo e al terrorismo.
Sarà un momento per schierarsi in maniera netta e totale contro i tanti portatori d’odio di questo paese, quelli dalla testa rasata e quelli in felpa che siedono al Parlamento europeo come Salvini, quelli che inneggiano ad “identità e difesa della razza” (80 anni dopo l’abominio delle leggi razziali) e i pregiudicati come Berlusconi che additano come criminali centinaia di migliaia di persone che in molti casi non possono regolarizzarsi soltanto a causa della fallimentare legge sull’immigrazione che ci ha lasciato in eredità. Difendiamo i valori alla base della convivenza civile e della democrazia».
Sarà un momento per schierarsi in maniera netta e totale contro i tanti portatori d’odio di questo paese, quelli dalla testa rasata e quelli in felpa che siedono al Parlamento europeo come Salvini, quelli che inneggiano ad “identità e difesa della razza” (80 anni dopo l’abominio delle leggi razziali) e i pregiudicati come Berlusconi che additano come criminali centinaia di migliaia di persone che in molti casi non possono regolarizzarsi soltanto a causa della fallimentare legge sull’immigrazione che ci ha lasciato in eredità. Difendiamo i valori alla base della convivenza civile e della democrazia».
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