Strano silenzio di Salvini: basta col buonismo verso corrotti e criminali
di Maurizio Acerbo
Salvini non scrive niente su arresto del suo amico sindaco di Seregno.
Neanche una parola su facebook e nemmeno un tweet. Eppure lo conosceva bene il
sindaco di Forza Italia, un altro campione della demagogia xenofoba di destra
viene arrestato e indagato insieme a un’intera comitiva di amici di Salvini.
Quella di Seregno è una delle tante amministrazioni di Lega e centrodestra che
da anni in Lombardia e Veneto come nel resto d’italia collezionano un numero di
inchieste giudiziarie che nemmeno un clan della camorra napoletana riesce a
competere.
Mentre aizzano la gente contro gli immigrati continuano a farsela con i
delinquenti veri. Nel caso specifico ndrangheta.
Non se ne può più del buonismo di Salvini e della Lega che continuano con i
loro voti a portare nelle istituzioni personaggi corrotti e collusi con la
criminalità organizzata. Basta con questo buonismo per cui grazie alle leggi
salva-ladri votate dalla Lega i politici corrotti se la cavano sempre con pochi
giorni di custodia cautelare e prescrizioni brevi.
L’arresto del sindaco di Seregno ci ricorda ancora una volta che la vera
emergenza italiana non è l’immigrazione ma la corruzione e l’intreccio tra
politica e criminalità.
E’ ora di approvare leggi severe contro i corrotti a partire dalla confisca
dei beni. Sapete quanti poveri italiani potremmo aiutare con i soldi e i beni
immobili che hanno accumulato i tanti compari di Salvini?
Basta con questi politicanti che se la prendono con i mendicanti e fanno
affari con i mafiosi!
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