Con Dario Fo
perdiamo non solo uno dei più grandi esponenti della cultura italiana, del
teatro, dell’arte, un Nobel, un drammaturgo ed un attore straordinario.
Perdiamo un compagno, un uomo che da sempre, con Franca Rame, scelse
coraggiosamente e coerentemente di stare dalla parte degli oppressi, contro
ogni censura, di irridere sempre il potere, senza mai rimanerne affascinato. Un
saluto a pugno chiuso, che la terra ti sia lieve.
Paolo
Ferrero, segretario nazionale PRC-Se
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