Lotto Marzo
a Milano: Sciopero globale delle donne
Anche in
Italia incroceremo le braccia interrompendo ogni attività produttiva e
riproduttiva per protestare contro la violenza maschile sulle donne e tutte le
forme di violenza di genere.
Sciopera con
noi e partecipa alle iniziative della rete Non Una Di Meno – Milano!
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PROGRAMMA LOTTO MARZO – MILANO ****
CORTEO
STUDENTESCO E DELLE LAVORATRICI
ore 9:30 |
concentramento a Largo Cairoli
ore 13 |
finale corteo – Palazzo Lombardia – lato via Galvani
SCIOPERO
DELLA DIDATTICA
Assemblee
d’istituto sul tema della violenza maschile sulle donne e di genere
PRESIDIO
CONTRO L’OBIEZIONE DI COSCIENZA DI STRUTTURA
ore 12-14 |
Palazzo Lombardia – lato Via Galvani
MANDALA NON
UNA DI MENO
ore 15-17:30
| performance di 100 artiste – Galleria Vittorio Emanuele II
PRE-CONCENTRAMENTI
per muoversi insieme dalle periferie verso il raduno serale
ore 16:30 |
Caserma Montello; C.S. Lambretta; Bisceglie; Piazza Selinunte
Ore 17 |
Rho, stazione ferroviaria (Piazza della Libertà)
CORTEO
SERALE
ORE 18 |
CONCENTRAMENTO – GRATTACIELO PIRELLI- PIAZZA DUCA D’AOSTA
ORE 21 |
FINALE CORTEO – PORTA VENEZIA
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8 PUNTI PER
L’8 MARZO: scioperiamo perché
LA RISPOSTA
ALLA VIOLENZA È L’AUTONOMIA DELLE DONNE
Scioperiamo
contro la trasformazione dei centri antiviolenza in servizi assistenziali. I
centri sono e devono rimanere spazi laici ed autonomi di donne, luoghi
femministi che attivano processi di trasformazione culturale. Pretendiamo che
nell’elaborazione di ogni iniziativa di contrasto alla violenza vengano
coinvolti attivamente i centri antiviolenza.
SENZA
EFFETTIVITÀ DEI DIRITTI NON C’È GIUSTIZIA NÉ LIBERTÀ PER LE DONNE
Scioperiamo
perché vogliamo la piena applicazione della Convenzione di Istanbul contro ogni
forma di violenza maschile contro le donne: dalla tratta di esseri umani, allo
sfruttamento sessuale e lavorativo, dalla violenza psicologica, a quella
fisica, dalle molestie sessuali, alla violenza perpetrata sul web e sui social
media.
SUI NOSTRI
CORPI, SULLA NOSTRA SALUTE E SUL NOSTRO PIACERE DECIDIAMO NOI
Scioperiamo
perché vogliamo l’aborto libero, sicuro e gratuito e l’abolizione
dell’obiezione di coscienza. Vogliamo il superamento del binarismo di genere,
più autoformazione su contraccezione e malattie sessualmente trasmissibili e
consultori aperti a esigenze e desideri di donne e soggettività LGBTQI,
indipendentemente da condizioni materiali-fisiche, età e passaporto.
SE LE NOSTRE
VITE NON VALGONO, SCIOPERIAMO!
Scioperiamo
per rivendicare un reddito di autodeterminazione, per uscire da relazioni
violente e per resistere al ricatto della precarietà, perché non accettiamo che
ogni momento della nostra vita sia messo al lavoro, né che un’altra donna,
spesso migrante, sia messa al lavoro nelle case e nella cura in cambio di
sotto-salari e assenza di tutele.
VOGLIAMO
ESSERE LIBERE DI MUOVERCI E DI RESTARE. CONTRO OGNI FRONTIERA: PERMESSO, ASILO,
DIRITTI, CITTADINANZA E IUS SOLI
Scioperiamo
contro la violenza delle frontiere, dei Centri di detenzione e delle
deportazioni che ostacolano la libertà delle migranti.
VOGLIAMO
DISTRUGGERE LA CULTURA DELLA VIOLENZA ATTRAVERSO LA FORMAZIONE
Scioperiamo
affinché l’educazione alle differenze sia praticata dall’asilo nido
all’università, per rendere la scuola pubblica un nodo cruciale per prevenire e
contrastare la violenza maschile contro le donne e tutte le forme di violenza
di genere.
VOGLIAMO
FARE SPAZIO AI FEMMINISMI
Scioperiamo
perché la violenza ed il sessismo sono elementi strutturali della società che
non risparmiano neanche i nostri spazi e collettività.
RIFIUTIAMO I
LINGUAGGI SESSISTI E MISOGINI
Scioperiamo
contro l’immaginario mediatico misogino, sessista, razzista, che discrimina
lesbiche, gay e trans. Rovesciamo la rappresentazione delle donne che subiscono
violenza come vittime compiacenti e passive e la rappresentazione dei nostri
corpi come oggetti.
Lo sciopero
è stato indetto dalle sigle sindacali: Usi, Slai Cobas per il sindacato di
Classe, Cobas, Sial Cobas, ADL-Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc-Cgil e Fp Cgil
Comune di Milano. Questo garantisce la copertura sindacale, indipendentemente
dal fatto che si sia iscritte o meno a qualunque sindacato.
Esistono
condizioni di lavoro e di vita molto diverse, perciò le forme di sciopero da
sperimentare l’8 marzo saranno molteplici.
Siamo
lavoratrici dipendenti, precarie, autonome, intermittenti, disoccupate, studentesse,
pensionate e casalinghe e, indipendentemente da professione e status, siamo
ogni giorno coinvolte in attività produttive e riproduttive che sfruttano le
nostre capacità e ribadiscono la nostra subalternità.
Per attuare
concretamente il blocco delle attività produttive e riproduttive, elenchiamo
solo alcune delle possibili modalità di sciopero: astensione dal lavoro,
sciopero bianco, adesione simbolica vestendosi di nero e fucsia (i colori
ufficiali del movimento), sciopero dai lavori di cura e accudimento quotidiani,
sciopero dai consumi (spesa, acquisti e uso elettrodomestici), e qualsiasi
altra forma vorrai praticare.
Ti chiediamo
di indossare qualcosa di nero e di fucsia perchè sia visibile la tua
partecipazione alla giornata.
Un modo
social di aderire all’iniziativa è postare in questo evento un video in cui
rispondi a due domande: perchè sciopero e come sciopero, utilizzando i due
hashtag #ScioperoPerché e #ScioperoCome
Per
informazioni https://nonunadimenomilanoblog.wordpress.com/
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