martedì 7 marzo 2017

LOTTO MARZO



Lotto Marzo a Milano: Sciopero globale delle donne

Anche in Italia incroceremo le braccia interrompendo ogni attività produttiva e riproduttiva per protestare contro la violenza maschile sulle donne e tutte le forme di violenza di genere.
Sciopera con noi e partecipa alle iniziative della rete Non Una Di Meno – Milano!
**** PROGRAMMA LOTTO MARZO – MILANO ****
CORTEO STUDENTESCO E DELLE LAVORATRICI
ore 9:30 | concentramento a Largo Cairoli
ore 13 | finale corteo – Palazzo Lombardia – lato via Galvani
SCIOPERO DELLA DIDATTICA
Assemblee d’istituto sul tema della violenza maschile sulle donne e di genere
PRESIDIO CONTRO L’OBIEZIONE DI COSCIENZA DI STRUTTURA
ore 12-14 | Palazzo Lombardia – lato Via Galvani
MANDALA NON UNA DI MENO
ore 15-17:30 | performance di 100 artiste – Galleria Vittorio Emanuele II
PRE-CONCENTRAMENTI per muoversi insieme dalle periferie verso il raduno serale
ore 16:30 | Caserma Montello; C.S. Lambretta; Bisceglie; Piazza Selinunte
Ore 17 | Rho, stazione ferroviaria (Piazza della Libertà)
CORTEO SERALE
ORE 18 | CONCENTRAMENTO – GRATTACIELO PIRELLI- PIAZZA DUCA D’AOSTA
ORE 21 | FINALE CORTEO – PORTA VENEZIA
*** *** ***
8 PUNTI PER L’8 MARZO: scioperiamo perché
LA RISPOSTA ALLA VIOLENZA È L’AUTONOMIA DELLE DONNE
Scioperiamo contro la trasformazione dei centri antiviolenza in servizi assistenziali. I centri sono e devono rimanere spazi laici ed autonomi di donne, luoghi femministi che attivano processi di trasformazione culturale. Pretendiamo che nell’elaborazione di ogni iniziativa di contrasto alla violenza vengano coinvolti attivamente i centri antiviolenza.
SENZA EFFETTIVITÀ DEI DIRITTI NON C’È GIUSTIZIA NÉ LIBERTÀ PER LE DONNE
Scioperiamo perché vogliamo la piena applicazione della Convenzione di Istanbul contro ogni forma di violenza maschile contro le donne: dalla tratta di esseri umani, allo sfruttamento sessuale e lavorativo, dalla violenza psicologica, a quella fisica, dalle molestie sessuali, alla violenza perpetrata sul web e sui social media.
SUI NOSTRI CORPI, SULLA NOSTRA SALUTE E SUL NOSTRO PIACERE DECIDIAMO NOI
Scioperiamo perché vogliamo l’aborto libero, sicuro e gratuito e l’abolizione dell’obiezione di coscienza. Vogliamo il superamento del binarismo di genere, più autoformazione su contraccezione e malattie sessualmente trasmissibili e consultori aperti a esigenze e desideri di donne e soggettività LGBTQI, indipendentemente da condizioni materiali-fisiche, età e passaporto.
SE LE NOSTRE VITE NON VALGONO, SCIOPERIAMO!
Scioperiamo per rivendicare un reddito di autodeterminazione, per uscire da relazioni violente e per resistere al ricatto della precarietà, perché non accettiamo che ogni momento della nostra vita sia messo al lavoro, né che un’altra donna, spesso migrante, sia messa al lavoro nelle case e nella cura in cambio di sotto-salari e assenza di tutele.
VOGLIAMO ESSERE LIBERE DI MUOVERCI E DI RESTARE. CONTRO OGNI FRONTIERA: PERMESSO, ASILO, DIRITTI, CITTADINANZA E IUS SOLI
Scioperiamo contro la violenza delle frontiere, dei Centri di detenzione e delle deportazioni che ostacolano la libertà delle migranti.
VOGLIAMO DISTRUGGERE LA CULTURA DELLA VIOLENZA ATTRAVERSO LA FORMAZIONE
Scioperiamo affinché l’educazione alle differenze sia praticata dall’asilo nido all’università, per rendere la scuola pubblica un nodo cruciale per prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne e tutte le forme di violenza di genere.
VOGLIAMO FARE SPAZIO AI FEMMINISMI
Scioperiamo perché la violenza ed il sessismo sono elementi strutturali della società che non risparmiano neanche i nostri spazi e collettività.
RIFIUTIAMO I LINGUAGGI SESSISTI E MISOGINI
Scioperiamo contro l’immaginario mediatico misogino, sessista, razzista, che discrimina lesbiche, gay e trans. Rovesciamo la rappresentazione delle donne che subiscono violenza come vittime compiacenti e passive e la rappresentazione dei nostri corpi come oggetti.
Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali: Usi, Slai Cobas per il sindacato di Classe, Cobas, Sial Cobas, ADL-Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc-Cgil e Fp Cgil Comune di Milano. Questo garantisce la copertura sindacale, indipendentemente dal fatto che si sia iscritte o meno a qualunque sindacato.

Esistono condizioni di lavoro e di vita molto diverse, perciò le forme di sciopero da sperimentare l’8 marzo saranno molteplici.
Siamo lavoratrici dipendenti, precarie, autonome, intermittenti, disoccupate, studentesse, pensionate e casalinghe e, indipendentemente da professione e status, siamo ogni giorno coinvolte in attività produttive e riproduttive che sfruttano le nostre capacità e ribadiscono la nostra subalternità.
Per attuare concretamente il blocco delle attività produttive e riproduttive, elenchiamo solo alcune delle possibili modalità di sciopero: astensione dal lavoro, sciopero bianco, adesione simbolica vestendosi di nero e fucsia (i colori ufficiali del movimento), sciopero dai lavori di cura e accudimento quotidiani, sciopero dai consumi (spesa, acquisti e uso elettrodomestici), e qualsiasi altra forma vorrai praticare.
Ti chiediamo di indossare qualcosa di nero e di fucsia perchè sia visibile la tua partecipazione alla giornata.
Un modo social di aderire all’iniziativa è postare in questo evento un video in cui rispondi a due domande: perchè sciopero e come sciopero, utilizzando i due hashtag #ScioperoPerché e #ScioperoCome

Per informazioni https://nonunadimenomilanoblog.wordpress.com/

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