BRASILE: RESISTERE AL GOLPE, A FIANCO
DELLA LEGITTIMA PRESIDENTA DILMA
Il Partito
della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea condanna categoricamente il colpo
di Stato parlamentare avvenuto oggi in Brasile contro la Presidente Dilma
Rousseff.
I senatori
hanno votato a favore dell’impeachment in base alla inconsistente accusa alla
Presidente di avere manipolato il bilancio dello Stato. Con il golpe si è dato
uno schiaffo alla volontà di 54 milioni di elettori, si è violentata la
Costituzione e ferita gravemente la democrazia.
Le
oligarchie politiche e padronali, alleate all’imperialismo statunitense, si
sono servite dei loro mezzi di comunicazione e di settori della magistratura,
per arrivare al governo attraverso la frode, la corruzione e l’immoralità di
cui sono campioni. Nel nuovo governo golpista numerosi sono stati i nuovi
ministri che si sono già dovuti dimettere per corruzione o per sfacciati
conflitti di interesse.
Il PRC-SE
esprime la propria solidarietà con la legittima Presidente Dilma Rousseff, e
con i milioni di donne e uomini che l’hanno eletta. Si tratta di un tradimento
storico contro il popolo brasiliano, di un attentato nei confronti
dell’integrità morale e politica della Presidente, grazie al quale un’élite
impopolare si sostituisce al voto popolare.
Questo golpe
parlamentare fa parte del contro-attacco oligarchico ed imperiale contro i
processi popolari, nazionalisti e di sinistra del continente, con l’obiettivo
di restaurare i modelli neo-liberisti di esclusione sociale e di sfruttamento
delle risorse naturali che tanti danni hanno provocato ai popoli latino-americani
e così porre fine alla democrazia e ad una integrazione regionale autonoma da
Washington.
Il Partito
della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea si unisce oggi alle tante voci
che in tutto il mondo condannano questo colpo di Stato ed alle mobilitazioni
organizzate in Brasile e nel mondo, per resistere al potere illegittimo di cui
Michel Temer è solo la mera rappresentazione. Diversi governi latino-americani
hanno ritirato o chiamato a consultazione i propri ambasciatori, e congelato i
propri rapporti diplomatici con il governo golpista.
Il PRS-SE
esige al governo italiano di non riconoscere il governo golpista, corrotto e
traditore e chiama alla mobilitazione i propri militanti ed i sinceri
democratici contro questa farsa istituzionale.
Roma 31-8-2016
PARTITO
DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA
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