mercoledì 2 luglio 2014
ASSEMBLEA METROPOLITANA DEI COMITATI - ALTRA EUROPA CON TSIPRAS
Documento conclusivo assemblea metropolitana 30 giugno 2014 e gruppi di lavoro
ASSEMBLEA METROPOLITANA DEI COMITATI
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS MILANO 30 GIUGNO
Per un percorso nazionale libero e partecipato, per progetto politico di una coalizione sociale che abbia come orizzonte “prima le persone”.
Abbiamo la volontà di contribuire alla nascita di un progetto alternativo alle larghe intese nazionali ed europee. Un progetto politico di alternativa che abbia la centro “prima le persone” e che sappia ridare valore e nobiltà alla politica, alla sinistra e all’agire sociale.
Dobbiamo partire dalla consapevolezza che un percorso elettorale si è concluso e che per ricostruire un progetto di Sinistra in questo Paese e nel nostro contesto territoriale occorre un grandissimo sforzo di riflessione, proposta, lotta e iniziativa politica, che metta al centro l’asse dell’innovazione della cultura politica e quello dell’utilità della Sinistra nella trasformazione della società.
Il nostro progetto politico deve basarsi sul terreno della democrazia e partecipazione, della conclusione dalla fase dei garanti e del centralismo che ci ha caratterizzato inizialmente. Il metodo inclusivo del “consenso” è per noi quindi, l’unico portatore oggi di coesione e partecipazione, in grado di unire differenze e garantire pluralità e allargamenti a sempre più nuovi soggetti siano essi organizzati o portatori di interessi sociali di territorio.
I Comitati Territoriali composti dai singoli, sono la base entro la quale esercitare, senza altri filtri e/o altre forme di mediazioni, la partecipazione, la discussione e l’azione sui grandi temi della trasformazione anti-liberista dell’Europa e dell’Italia. Il Coordinamento Metropolitano, composto dai portavoce nominati dai Comitati Territoriali rispondenti alla parità di genere e equità generazionale (anche in forma di rotazione periodica), sempre rimovibili in qualsiasi momento, sono la forma di coordinamento per promuovere campagne politiche, confronti, istituire forum di approfondimento e ogni altra attività su scala Metropolitana. Sarà cura dei coordinamenti metropolitani promuovere la più ampia partecipazione delle realtà provinciali.
Anche sul piano nazionale dovrà essere agito il metodo del “consenso”, con un Comitato Nazionale snello, composto dai rappresentanti rispondenti alla parità di genere e equità generazionale delle aree metropolitane e delle città più rappresentative, anch’essi rimovibili in qualsiasi momento dalle rappresentanze territoriali. Ad esso potranno aggiungersi i parlamentari europei eletti con L’Altra Europa con Tsipras e un numero ristretto di rappresentanti nominati per l’alto e riconosciuto contributo intellettuale.
Pensiamo quindi a forme di coordinamento territoriali e nazionali flessibili, anche a rotazione, sperimentali, che evitino la gerarchizzazione delle posizioni e l’uso delle stesse per sovrapporsi alla libera discussione e protagonismo dei Comitati, che si dotino di strumenti per rendere non solo possibile ma efficace la comunicazione interna ed esterna.
Chiediamo quindi alla assemblea nazionale di pronunciarsi non tanto su una struttura o un modello organizzativo, sia pure importante, se conterrà una forma transitoria, sperimentale e non prevaricante, ma di dare priorità ai contenuti della proposta politica su cui agire nel prossimo autunno. Chiamiamo l’Assemblea Nazionale a promuovere Forum e momenti di aggregazione, manifestazioni e campagne, per dare una risposta collettiva ai tanti comitati territoriali in difesa dei diritti e dei beni comuni, ai giovani e lavoratori, alle donne, alla sinistra diffusa di questo nostro paese, che merita di ritornare protagonista
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