mercoledì 8 luglio 2009
SICUREZZA SUL LAVORO. DALLA CASSAZIONE UN PRONUNCIAMENTO CHIARO SULLE RESPONSABILITA’ DELLE IMPRESE.
La Cassazione, ricordando oggi che il datore di lavoro è ‘il primo e principale destinatario degli obblighi di assicurazione, osservanza e sorveglianza delle misure e dei presidi di prevenzione antinfortunistica’, sancisce un principio che smonta uno ad uno i feroci attacchi portati in questi anni da Confindustria e dal governo Berlusconi alla legislazione in materia di sicurezza sul lavoro.
A questo punto sarebbe gravissimo se Berlusconi e soci proseguissero come niente fosse nell’opera di smantellamento del Testo Unico varato dal governo Prodi nel 2007.
Abbiamo sempre espresso tutta la nostra indignazione dinanzi alle picconate delle destre e del sistema delle imprese di fronte alle norme utili a sanzionare maggiormente le imprese inadempienti su un tema decisivo come quello della sicurezza nelle fabbriche e nei cantieri.
Il pronunciamento della Cassazione segna un punto di non ritorno e il governo si assumerebbe una pesantissima responsabilità qualora continuasse a coprire politicamente chi non fa nulla per difendere la salute e l’integrità di chi lavora.
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