di Maurizio
Acerbo
Il risultato
delle elezioni europee è disastroso. Per la sinistra e per il nostro paese. La
Lega e più in generale le destre sfondano a livello popolare.
E la nostra
lista La Sinistra costruita a poche settimane dal voto non è riuscita a
presentarsi come progetto nuovo, plurale e come una proposta autonoma forte.
Non ha rimotivato settori consistenti di elettorato, non ha retto l’impatto del
“voto utile” né ha attratto i delusi del M5S.
Non ci siamo
mai fatti illusioni. Per questo avevamo cercato nell’ultimo anno di costruire
un fronte largo rossoverde che vedesse unite non solo tutte le formazioni a
sinistra del PD ma anche esperienze territoriali e movimenti. Purtroppo questo
scenario non si è determinato e l’Italia è sempre più un paese senza sinistra.
Di fronte al
risultato però sarebbe sbagliato rinunciare al percorso unitario avviato e
disperdere le energie militanti e intellettuali che si sono aggregate. E’ bene
invece avviare un percorso di discussione collettivo che coinvolga chi si è
speso in questa campagna e chi perplesso è rimasto ai margini. In questo paese
c’è bisogno di sinistra.
Il risultato
italiano si inserisce in un quadro preoccupante sul piano europeo dove la
sinistra antiliberista e anticapitalista del GUE/NGL arretra. Il “terzo spazio”
è risultato schiacciato nello scontro tra “europeisti” e “sovranisti” e dal
clima creato dalla minaccia di onda nera. La conseguenza è che sostanzialmente
l’orientamento di fondo neoliberista delle politiche europee non viene messo in
discussione. In gran parte d’Europa però la sinistra c’è e si batte. Il dato
italiano nella sua durezza impone – non solo a noi – il dovere di un lavoro
politico, sociale, culturale e di un progetto che si dia il tempo per cresce e
radicarsi. E anche umiltà, coraggio e generosità nelle scelte.
Ringrazio di
cuore le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista che anche in questa
campagna elettorale hanno lavorato con grande impegno e passione militante.
Ringrazio tutte le compagne e i compagni che hanno condiviso con noi questa
esperienza e in particolare le candidate e i candidati che si sono messi/e a
disposizione con spirito di servizio.
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