Gysi, presidente della Sinistra Europea: «Far prevalere la ragione,
invece della violenza!»
Sulla
situazione in Siria, il presidente della sinistra europea Gregor Gysi dichiara:
L’attacco
internazionale illegale che gli Stati Uniti hanno lanciato insieme a Francia e
Regno Unito su singoli obiettivi in Siria deve essere immediatamente fermato.
L’incapacità diplomatica associata porta a un’escalation di violenza e non alla
risoluzione del conflitto. Questo attacco è illegale sotto qualsiasi punto di
vista. Non esiste il diritto all’autodifesa degli Stati Uniti, non esiste il
diritto a una incursione aerea preventiva. Un intervento senza un mandato del
Consiglio di sicurezza dell’ONU è chiaramente contrario al diritto
internazionale. Anche la giustificazione dell’intervento umanitario non lo
rende compatibile con il diritto internazionale. Anche l’uso di armi chimiche è
ovviamente contrario al diritto internazionale. In primo luogo, tuttavia, deve
essere chiarito se esistono. Probabilmente bisogna presumerlo. Ma poi chi ha
parlato di armi chimiche, deve dimostrare che ci siano davvero. Di certo non è
interesse da parte di Assad e della Russia. Passo dopo passo ottengono successi
militari. Trump voleva iniziare il ritiro delle sue truppe. Che interesse
dovrebbero avere Assad e Putin nel provocare contrattacchi che li fermino?
L’interesse è più probabile per coloro che vogliono un intervento militare
statunitense.
Nei
nostri pensieri, siamo coi molti civili, i rifugiati, i loro parenti e amici.
Sono loro che soffrono nel mezzo di una terribile lotta di potere.
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