FACCIAMO COME IN FRANCIA - SABATO 8
FEBBRAIO ORE 15.00 FLASHMOB PIAZZA DUOMO
FACCIAMO
COME IN FRANCIA! la Campagna sociale di Rifondazione Comunista
Parte sabato
8 febbraio la seconda ondata della campagna sociale di Rifondazione Comunista
con una Conferenza Stampa on the road a Roma, ore 11.00 in Largo di Villa
Peretti, marciapiede antistante Palazzo Massimo (Piazza dei Cinquecento).
Come ha
ricordato l’Istat il quadro del Paese ha oggi solo ombre. La disoccupazione
giovanile è al 28,9%, calano gli occupati, crollano i posti fissi mentre
aumenta il numero di lavoratori e soprattutto di lavoratrici a termine. Si
registra il record storico di precari 3 milioni e 123 mila. E diminuisce il
numero delle ore di lavoro complessivo, tanto che oggi molte delle persone che
risultano occupate vivono al di sotto della soglia di povertà. Il governo non
ha concretamente avviato nessuna svolta e i teleschermi sono affollati di
privilegiati che invocano l’abolizione di “Quota 100” e del reddito di
cittadinanza.
Di fronte
alla prevalente insensibilità per la questione sociale Rifondazione Comunista
ha dato avvio ad una propria Campagna lo scorso 5 dicembre in concomitanza con
l’inizio degli scioperi francesi, distribuendo in poche settimane in tutta
Italia centinaia di migliaia di volantini e materiale con cui abbiamo
denunciato tali condizioni e avanzato proposte per uscirne.
Ripartiamo
oggi con un secondo volantino con la parola d’ordine “Facciamo come in
Francia!” che verrà distribuito in contemporanea almeno in 200 piazze e luoghi
di lavoro in tutta Italia. Utilizziamo un mezzo antico per ritrovarci a parlare
con le persone, per ricostruire fiducia nell’azione collettiva e nel conflitto
sociale come motore di cambiamento, unica speranza per dar vita ad una sinistra
– oggi assente – degna di questo nome.
Nella
conferenza stampa nazionale e in quelle che si terranno nei territori,
presenteremo le nostre proposte ignorate da un sistema in cui centro destra e
centro sinistra non intendono porsi il problema della salvaguardia dei diritti
di chi lavora o ha lavorato. Siamo il Paese con i salari e le pensioni più
bassi d’Europa e in cui si continuano a chiedere sacrifici a chi non ha nemmeno
le risorse per curarsi, in nome dei vincoli di bilancio.
Lo sciopero
francese contro la riforma delle pensioni ha un’importanza decisiva per tutta
Europa dopo decenni di ritirata e perdita di diritti e indica l’unica strada
per imporre anche in Italia l’eliminazione definitiva della legge Fornero, cioè
la ripresa delle lotte di tutto il mondo del lavoro.
Rosa
Rinaldi, Responsabile Organizzazione PRC-S.E.
Vito Meloni,
Segretario della Federazione di Roma PRC-S.E.
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