giovedì 6 febbraio 2020

FACCIAMO COME IN FRANCIA - SABATO 8 FEBBRAIO ORE 15.00 FLASHMOB PIAZZA DUOMO



FACCIAMO COME IN FRANCIA - SABATO 8 FEBBRAIO ORE 15.00 FLASHMOB PIAZZA DUOMO
FACCIAMO COME IN FRANCIA! la Campagna sociale di Rifondazione Comunista
Parte sabato 8 febbraio la seconda ondata della campagna sociale di Rifondazione Comunista con una Conferenza Stampa on the road a Roma, ore 11.00 in Largo di Villa Peretti, marciapiede antistante Palazzo Massimo (Piazza dei Cinquecento).
Come ha ricordato l’Istat il quadro del Paese ha oggi solo ombre. La disoccupazione giovanile è al 28,9%, calano gli occupati, crollano i posti fissi mentre aumenta il numero di lavoratori e soprattutto di lavoratrici a termine. Si registra il record storico di precari 3 milioni e 123 mila. E diminuisce il numero delle ore di lavoro complessivo, tanto che oggi molte delle persone che risultano occupate vivono al di sotto della soglia di povertà. Il governo non ha concretamente avviato nessuna svolta e i teleschermi sono affollati di privilegiati che invocano l’abolizione di “Quota 100” e del reddito di cittadinanza.
Di fronte alla prevalente insensibilità per la questione sociale Rifondazione Comunista ha dato avvio ad una propria Campagna lo scorso 5 dicembre in concomitanza con l’inizio degli scioperi francesi, distribuendo in poche settimane in tutta Italia centinaia di migliaia di volantini e materiale con cui abbiamo denunciato tali condizioni e avanzato proposte per uscirne.
Ripartiamo oggi con un secondo volantino con la parola d’ordine “Facciamo come in Francia!” che verrà distribuito in contemporanea almeno in 200 piazze e luoghi di lavoro in tutta Italia. Utilizziamo un mezzo antico per ritrovarci a parlare con le persone, per ricostruire fiducia nell’azione collettiva e nel conflitto sociale come motore di cambiamento, unica speranza per dar vita ad una sinistra – oggi assente – degna di questo nome.
Nella conferenza stampa nazionale e in quelle che si terranno nei territori, presenteremo le nostre proposte ignorate da un sistema in cui centro destra e centro sinistra non intendono porsi il problema della salvaguardia dei diritti di chi lavora o ha lavorato. Siamo il Paese con i salari e le pensioni più bassi d’Europa e in cui si continuano a chiedere sacrifici a chi non ha nemmeno le risorse per curarsi, in nome dei vincoli di bilancio.
Lo sciopero francese contro la riforma delle pensioni ha un’importanza decisiva per tutta Europa dopo decenni di ritirata e perdita di diritti e indica l’unica strada per imporre anche in Italia l’eliminazione definitiva della legge Fornero, cioè la ripresa delle lotte di tutto il mondo del lavoro.
Maurizio Acerbo, Segretario nazionale PRC-S.E.
Rosa Rinaldi, Responsabile Organizzazione PRC-S.E.
Vito Meloni, Segretario della Federazione di Roma PRC-S.E.

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