lunedì 25 giugno 2018

FESTA POPOLARE DAL 27 GIUGNO AL 1 LUGLIO - CERNUSCO SUL NAVIGLIO AREA FESTE VILLA FIORITA














martedì 12 giugno 2018

FESTA "PER LA LIBERTA' DEI POPOLI" A CASSANO D'ADDA DAL 21 GIUGNO AL 1 LUGLIO 2018


giovedì 7 giugno 2018

SINISTRA IN FESTA MILANO SUD DAL 7 AL 10 GIUGNO 2018 - CASCINA MONTEROBBIO VIA SAN PAOLINO 5 MILANO


SINISTRA IN FESTA MILANO SUD DAL 7 AL 10 GIUGNO 2018

SINISTRA IN FESTA MILANO SUD

tutte le sere cucina, spettacoli, dibattiti, musica

dal 7 al 10 giugno
Cascina Monterobbio
Via San Paolino, 5 Milano

mangiate con noi!
GIOVEDÌ SOLO GRIGLIERIA
Gli altri giorni: ottimi primi, carne, pesce (venerdì e sabato), succulente salamelle e verdure
tel. 3392274163 / 3395373470

Organizza Rifondazione Comunista
Circoli di Milano Sud: zona 4, 5 e 6

Giovedì 7
ORE 21.15 DIBATTITO
Quale lavoro tra sfruttamento,
precarietà e tecnologia.
Ne parliamo con:
NADIA ROSA (Resp. Lavoro
PRC/Se Milano)
MICHELA REA (Attac Milano)
GIOVANNI BERGAMINI
(Potere al Popolo! Novate)

Venerdì 8
ORE 21.30 PROIEZIONE FILM
JERUSALEM…THE EAST SIDE STORY
REGIA: MOHAMMED ALATAR
Il film include interviste a leader, attivisti per i dirittti umani e analisti politici israeliani e palestinesi.
Introduzione e dibattito
con ROBERTO GIUDICI

Sabato 9

ORE 21.00 CONCERTO
MARTEDÌ NON POSSO
rock anni 70

Domenica 10
ORE 16,30 PRESENTAZIONE LIBRO
La grande rimozione.
Il Sessantotto e il Settantasette oggi
Incontro con l’autore Roul Mordenti
presiede Giovanna Cappelli (Direzione Nazionale PRC/Se)
ORE 21.00 CONCERTO
NICO – liscio e canzoni
anni 60/70/80

Organizza Rifondazione Comunista
Circoli di Milano Sud: zona 4, 5 e 6

LOMBARDIA: FALLIMENTO TOTALE DELLE DELIBERE REGIONALI PER I MALATI CRONICI.


LOMBARDIA:  FALLIMENTO TOTALE DELLE DELIBERE  REGIONALI PER I MALATI CRONICI.
di Vittorio Agnoletto e Fulvio Aurora - 6 giugno 2018
I numeri parlano da soli e non lasciano scampo.
I toni trionfalistici dell’assessore regionale alla sanità, Giulio Gallera, sprofondano di vergogna sotto la cruda verità delle cifre.
Su 3.057.519 malati cronici che hanno ricevuto le lettere dalla regione solo l’8,44% ha firmato il contratto con un gestore, la cosiddetta presa in carico e solo il 4,6% (140.724) ha firmato il PAI, il Piano Assistenziale Individuale. Oltre il 90% dei cittadini cronici contattati dalla Regione fino ad ora non ha indicato alcun gestore e oltre il 95% di questi stessi cittadini non ha firmato alcun PAI.
Una vera e propria disfatta che appare ancora  più grave se si considerano tutti i soldi pubblici spesi dalla giunta regionale per reclamizzare le proprie iniziative verso i malati cronici attraverso spot, inserzioni e la stampa di centinaia di migliaia di opuscoli. Sarebbe interessante sapere quanto ha speso fino ad ora la Regione per fare tutto questo e scopriremmo che l’adesione al gestore di ogni singolo cittadino è costata non pochi euro alle finanze pubbliche, ossia a ciascuno di noi.
Che si tratti di un totale fallimento lo dimostrano i continui rinvii all’avvio del progetto decisi dallo stesso assessorato: inizialmente tutto il sistema avrebbe dovuto partire a pieno regime dal 1° gennaio 2018, poi è stato rinviato al 1° gennaio 2019 e ora l’ assessore afferma che saranno necessari circa cinque anni ! La fase di reclutamento avrebbe dovuto concludersi prima entro il 2017, poi nel 1° semestre del 2018, ora si parla del 31 dicembre 2018 e poi si vedrà.
Un risultato atteso considerato che la maggioranza degli stessi Medici di Medicina Generale,  si è rifiutata di aderire alle proposte della Regione e che nella città metropolitana di Milano  i ¾ dei MMG hanno detto di no. Dopo i MMG sono stati i medici ospedalieri a contestarne la realizzabilità: per fare i PAI vari specialisti dovrebbero essere spostati dai loro reparti provocando gravi danni alla qualità dell’assistenza ospedaliera; il medico specialista inoltre può non avere la competenza per compilare un PAI ad es. di un paziente con pluripatologie con il rischio di creare danni al cittadino e di assumersi una responsabilità legale al di sopra delle proprie competenze, come illustrato da un documento dell’Ordine dei Medici di Milano.
Per non parlare del complicato rapporto tra MMG e clinical manager che si tradurrà in un enorme perdita di tempo per i MMG e di un  sistema informatico non all’altezza del progetto: come faranno i MMG a relazionarsi con l’operato del clinical manager considerato che la grande maggioranza delle strutture ospedaliere non inserisce online per i singoli MMG  gli esami effettuati dai loro pazienti ?
La cosa più corretta che potrebbe fare l’assessore Gallera è prendere atto del fallimento e dimettersi. Le bugie hanno le gambe corte…la verità prima o poi è destinata ad emergere nella sua semplice evidenza.
Dott. Vittorio Agnoletto, medico, co-conduttore di “37e 2” la trasmissione sulla salute di Radio Popolare;
Fulvio Aurora, Medicina Democratica, responsabile nazionale settore vertenze.


Grazie per le visite!
banda http://www.adelebox.it/