martedì 31 marzo 2015

ALTRA EUROPA - INCONTRO PUBBLICO DEL COMITATO ADDA-MARTESANA 31 MARZO 2015


VERSO L’ASSEMBLEA NAZIONALE – ROMA, 18/19 APRILE 2015 CAMBIA LA GRECIA, CAMBIA L’ITALIA! MARTEDÌ 31 MARZO 2015, ORE 21.00 CERNUSCO SUL NAVIGLIO BIBLIOTECA CIVICA – SALA “R. CAMERANI” INGRESSO VIA FATEBENEFRATELLI INCONTRO PUBBLICO CON ROSA RINALDI – COMITATO NAZIONALE L’ALTRA EUROPA MATTEO PUCCIARELLI – GIORNALISTA INTERVENTO VIDEO DI MONI OVADIA – AUTORE E ATTORE TEATRALE L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS COMITATO ADDA-MARTESANA FIRMA IL MANIFESTO SIAMO A UN BIVIO SUL SITO WWW.LISTATSIPRAS.EU

FRANCIA - 176 ELETTI PER IL FRONTE DI SINISTRA

sabato 28 marzo 2015

LETTERA DI MAURIZIO LANDINI ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI METALMECCANICI




LETTERA DI MAURIZIO LANDINI ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI METALMECCANICI


Care lavoratrici e cari lavoratori metalmeccanici, sabato 28 marzo ci ritroveremo a Roma per la dignità e la libertà del lavoro.

Nei mesi scorsi, insieme, ci siamo battuti contro il Jobs Act del governo che non crea nuovo lavoro né affronta il dramma della precarietà e della disoccupazione giovanile.

Insieme abbiamo proposto delle alternative e presentato le nostre idee frutto di tante assemblee e discussioni con voi. Ma il governo non ha voluto ascoltarci, ha messo in pratica le indicazioni di Confindustria, imboccato la strada della riduzione dei diritti, sposato le ricette di chi pensa che licenziando si crei nuova occupazione. Abusando della democrazia, il governo, a colpi di fiducia, ha ridotto il Parlamento a mero esecutore della sua volontà.

La nostra lotta però non è finita con il varo del Jobs Act. Come promesso durante lo sciopero generale del 12 dicembre di Cgil e Uil, continueremo a spendere le nostre idee e le nostre energie per difendere il lavoro e i suoi diritti, cambiare il paese e renderlo più giusto.

Questo è un momento importante per il futuro di tutti noi, delle lavoratrici e dei lavoratori, del nostro sindacato che esiste e ha un senso solo se riesce a rappresentare democraticamente i vostri interessi e da voi riceve il sostegno, le idee e le energie necessarie. Per migliorare le condizioni del lavoro dipendente. Per rivendicare un sistema pensionistico più giusto con la riduzione dell’età pensionabile. Per dare un’occupazione a chi non ce l’ha con nuovi investimenti e con la riduzione dell’orario di lavoro. Per cancellare il precariato. Per combattere l’evasione fiscale e la corruzione. Per garantire il diritto alla salute e allo studio. Per istituire forme di reddito minimo. Per riconquistare veri contratti nazionali che tutelino il salario e diano uguali diritti a tutte le forme di lavoro.

Per questo, nel ringraziarvi per quanto abbiamo fatto finora, vi invito a partecipare in massa alla manifestazione del 28 marzo.

L’abbiamo chiamata “Unions!”, usando una lingua che non è la nostra ma utilizzando una parola che richiama le origini del movimento operaio e sindacale. Quando, tanti anni fa, lavoratrici e lavoratori senza diritti scoprirono insieme che per migliorare la propria condizione era necessario coalizzarsi e battersi per conquistare libertà e diritti comuni.

Oggi milioni di lavoratrici e lavoratori hanno visto cancellati i diritti frutto di lunghe battaglie; altri milioni di lavoratrici e lavoratori quei diritti non li hanno neppure mai avuti, dispersi nelle tante forme di lavoro saltuario e sottopagato. Per tutte e tutti il lavoro sta diventando più povero e precario.

Oggi abbiamo bisogno di riprendere il filo dell’impegno comune, delle lotte contro le politiche dei governi che in Italia e in Europa hanno voluto far pagare al lavoro il costo di una crisi prodotta dalla finanza e dalle speculazioni. Per dare rappresentanza al lavoro. Per confrontarci con tutte quelle realtà, associazioni, gruppi e movimenti che nella società affrontano e contrastano il degrado civile prodotto dalla crisi economica e dalla sua gestione politica. Per affermare i principi della nostra Costituzione.

Oggi abbiamo bisogno di un’alleanza, di costruire una coalizione sociale che unisca ciò che il governo e Confindustria vogliono separare, aggregando tutte le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare con le metalmeccaniche e i metalmeccanici, con le delegate e i delegati, con le iscritte e gli iscritti alla Fiom. Per crescere e cambiare abbiamo bisogno di voi, perché la vostra partecipazione e la vostra intelligenza saranno la nostra comune forza.

Vi aspettiamo a Roma il 28 marzo. E da lì continueremo insieme.

Maurizio Landini

giovedì 19 marzo 2015

WSF FSM Tunis المنتدى الاجتماعي العالمي تونس 2013 -

Comunicato del Forum Sociale Mondiale su attacco terroristico a Tunisi


WSF FSM Tunis المنتدى الاجتماعي العالمي تونس 2013 - Comunicato:

A seguito del vile attacco terrorista avvenuto oggi a mezzogiorno (mercoledì 18/03/2015) al museo del Bardo, accanto alla sede dell’assemblea dei rappresentanti del popolo, il comitato d’organizzazione del FSM (Forum Social Mondial) Tunisi 2015 dichiara che il Forum e l’insieme delle sue attività sono mantenute. Per mezzo di questo attacco, i gruppi terroristi estremisti cercano di minare l’esperienza di transizione democratica in Tunisia e nella regione al fine di creare un clima di paura in seno ai cittadini che aspirano alla libertà, la democrazia e la partecipazione pacifica alla costruzione democratica. La rapida risposta dei movimenti sociali, civili e degli attori politici in Tunisia e nella regione, che si oppongono al terrorismo e che richiamano all’unità per combatterlo, dimostra, se ce n’era bisogno, l’attaccamento dei tunisini alla loro nuova esperienza democratica. Il movimento sociale e civile in Tunisia e nella regione confida, più che mai, sul sostegno delle forze democratiche di tutto il mondo per opporsi alla violenza e al terrorismo. Più che mai, la larga partecipazione al FSM 2015 (Tunisi 24-28 marzo 2015) sarà la risposta adeguata di tutte le forze di pace e di democrazia che militano all’interno del movimento altermondista per un mondo migliore, di giustizia, di libertà, di coesistenza pacifica. Il comitato di organizzazione del FSM richiama tutte le componenti del fortum sociale mondiale a intensificare i loro sforzi in vista della mobilitazione per il successo della prossima sessione del FSM al fine di assicurare la vittoria della lotta civile e pacifica contro il terrorismo e il fanatismo religioso che minacciano la democrazia, la libertà, la tolleranza e il vivere insieme.
Per il comitato d’organizzazione del FSM Tunisi 2015, il coordinatore Abderrahmane Hedhili


L 19 E' IL CODICE PER SOTTOSCRIVERE A RIFONDAZIONE COMUNISTA!!!

DUE PER MILLE - Cos'è il 2x1000? E' una quota (il 2x1000 appunto) dell'irpef che si può scegliere di destinare ai partiti politici in sede di dichiarazione dei redditi. AL CONTRIBUENTE NON COSTA NULLA. Nel caso in cui non venga espressa nessuna preferenza (inoptato) la quota resta all'erario.

lunedì 16 marzo 2015

OTTIMA NOTIZIA!

Landini, Ferrero: Nascita coalizione sociale è ottima notizia, che cento fiori sboccino!


di Paolo Ferrero -

La nascita della coalizione sociale lanciata oggi da Maurizio Landini è un’ottima notizia: la costruzione di una alternativa alle politiche di austerità e al neoliberismo ha bisogno di forze, intelligenze, passioni e sono certo che la coalizione sociale lanciata da Landini porterà un grande contributo.

Rifondazione Comunista è impegnata a fondo per la costruzione di una sinistra antiliberista unitaria in Italia e siamo certi che questi percorsi si intrecceranno positivamente rafforzandosi a vicenda. Da tempo sappiamo che i percorsi della trasformazione sociale si nutrono di una pluralità di protagonisti, di soggettività, di proposte: che cento fiori sboccino!

Non a caso la segreteria di Rifondazione Comunista incontrerà mercoledi prossimo la segreteria della FIOM al fine di costruire la più ampia partecipazione possibile alla manifestazione del 28 marzo prossimo, che ci vedrà tutti in piazza.

venerdì 13 marzo 2015

SYRIZA SVELA L’EUROPA


Syriza svela l’Europa
di Luciana Castellina
«Gliela faremo pagare». In que­sta frase che le cro­na­che sull’ultima riu­nione dell’Eurogruppo ci riman­dano c’è tutto il caso greco. Al di là di ogni que­stione di merito, è evi­dente che a Bru­xel­les si sta gio­cando una par­tita poli­tica di mas­sima impor­tanza e che ci riguarda: biso­gna punire chi, per la prima volta in 58 anni di sto­ria, ha osato sfi­dare i ver­tici dell’Unione euro­pea e ha messo in discus­sione i cri­teri di con­du­zione di quella che dovrebbe essere una comu­nità. Que­sto è quel che conta: non deve più acca­dere, chi ci ha pro­vato deve essere punito. Guai se si aprisse un varco alla poli­tica. Cioè alla condivisione.
Per­ciò il signor Jeroen Dijs­se­bloem ha alzato il ditino per dire no, sette riforme non ci bastano, ne vogliamo venti. La pros­sima volta diranno 25, chissà. Con­tro Varou­fa­kis ci sono dicias­sette robot che con­ti­nuano a chie­dere al governo Tsi­pras, forte di un appog­gio popo­lare senza pre­ce­denti, di pagare per le male­fatte accu­mu­late da chi sarà pur greco, ma è com­pa­gno di par­tito, e di casta, pro­prio di chi vor­rebbe impar­tire lezioni di mora­lità: i mini­stri del governo Sama­ras. Pro­prio nelle stesse ore in cui que­sta scena andava in onda uno di loro, anzi il più impor­tante per­ché l’ex mini­stro delle Finanze, Gikas Har­dou­ve­lis, veniva accu­sato di aver espor­tato ille­gal­mente 450 mila euro in un para­diso fiscale inglese. «Volevo met­tere al sicuro il capi­tale per i miei figli», si è scu­sato. Poveretto.
Non sono pas­sati nep­pure due mesi da quando ine­diti per­so­naggi , diver­sis­simi da chi da sem­pre aveva coman­dato il paese, hanno preso le redini della Gre­cia, tro­van­dosi a dover gestire un immane disa­stro eco­no­mico e ormai uma­ni­ta­rio. Ma la mera­vi­gliosa Europa non è dispo­ni­bile a dar­gli tempo affin­ché pos­sano ripa­rare e riav­viare lo svi­luppo del paese, nono­stante sem­pre più nume­rosi siano gli avver­ti­menti di eco­no­mi­sti euro­pei ed ame­ri­cani, che invi­tano Bru­xel­les a ragio­nare anzi­ché ad emet­tere editti imperiali.
La par­tita in atto è duris­sima. Del resto sape­vamo che così sarebbe stato. Ma è stato fon­da­men­tale avere accet­tato la sfida. Per la Gre­cia e per tutti noi che vor­remmo un’altra Europa. Final­mente la grande que­stione di cosa voglia dire essere una comu­nità, che è cosa diversa da un mer­cato, è stata posta sul tap­peto. Non si potrà più nascon­derla sotto. E sarà stri­dente ascol­tare, dopo que­sta vicenda, ripe­tere le reto­ri­che invo­ca­zioni sull’Europa che ha por­tato pace e pro­spe­rità. Anche que­sta in corso è una guerra. Con le sue vit­time umane.
Ci sono per­ples­sità, e anche cri­ti­che per come Varou­fa­kis e Tsi­pras hanno con­dotto le cose? Sì, certo. Pro­ve­nienti dal loro stesso par­tito e Con­si­glio dei mini­stri. È com­pren­si­bile. Credo però che esse siano ingiu­ste. Si tratta di una guerra di lunga durata, non di una rapida e con­clu­siva bat­ta­glia, desti­nata a cono­scere arre­tra­menti e passi in avanti, per molti versi una vera guer­ri­glia. Ma biso­gna tenere i nervi saldi: i risul­tati non pos­sono esser misu­rati nell’immediato, è già una vit­to­ria aver impo­sto un nuovo discorso, aver aperto con­trad­di­zioni (che nono­stante l’apparente unità del fronte di Bru­xel­les già emer­gono), aver forse, anche que­sto per la prima volta, ani­mato un movi­mento popo­lare dav­vero euro­peo in soli­da­rietà con Syriza, su un tema che riguarda tutti. È già molto. Ha dato corag­gio a tutti. Per que­sto rin­gra­ziamo i com­pa­gni di Syriza e li invi­tiamo a continuare.
Fonte: il manifesto


RIFONDAZIONE COMUNISTA AMMESSA AL 2X1000 ED ALLE DETRAZIONI FISCALI!


Rifondazione Comunista ammessa al 2X1000 ed alle detrazioni fiscali!
La Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici ha deliberato ieri, 11/3/2015, l’accoglimento alla richiesta di accesso ai benefici di cui all’art 11 e 12 del DL 149/2013 e cioè l’ammissione alla contribuzione volontaria agevolata ed alla contribuzione indiretta.
Nella prossima dichiarazione dei redditi sarà possibile indicare il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea come beneficiaria del 2X1000 ed avere il beneficio delle detrazioni per le “erogazioni liberali”(sottoscrizioni!) effettuate in favore del Prc-SE.
Nei prossimi giorni, una volta definita la procedura applicativa della normativa da parte della Agenzia delle Entrate, forniremo tutte le indicazioni tecniche necessarie.
Rifondazione risulta dunque iscritta al registro nazionale dei partiti politici anche grazie alla  presentazione di liste con simbolo congiunto alle europee che hanno eletto parlamentari.
Al di là delle considerazioni più generali che svilupperemo nei prossimi giorni e delle considerazioni sull’interpretazione della norma legislativa (che ci hanno spinto a rivolgerci al Tar), questo risultato è un riconoscimento alla nostra tenacia e determinazione.
Adesso al lavoro, per  raccogliere le sottoscrizioni fiscali mobilitando tutto il partito e coinvolgendo soggetti sul tema dell’autofinanziamento della politica.
la segreteria nazionale  del PRC


martedì 3 marzo 2015

COSTRUIAMO IN LOMBARDIA UN’ALLEANZA SOCIALE PER IL LAVORO

 
COSTRUIAMO IN LOMBARDIA UN’ALLEANZA SOCIALE PER IL LAVORO Sabato 7 marzo si svolgerà un’assemblea regionale “Costruiamo in Lombardia un’alleanza sociale” sul lavoro. Un confronto con economisti, sindacato, rappresentanti di luoghi di lavoro e di soggetti autorganizzati e la proposta del PRC sul lavoro in una prospettiva di riconversione sociale e ambientale dell’economia.


 SABATO 7 MARZO ORE 9.30 – 13.30 Milano, Sala comunale Via valvassori Peroni, 54 Relazione introduttiva Antonello PATTA Segretario regionale PRC Lombardia relazioni Andrea DI STEFANO Direttore rivista Valori AZIONI E PIANI ECONOMICO SOCIALI PER UN RILANCIO OCCUPAZIONALE IN LOMBARDIA Mirco ROTA Segretario regionale FIOM - LA CRISI IN LOMBARDIA: RUOLO PUBBLICO E INIZIATIVA SINDACALE Roberto ROMANO Economista INDUSTRIA LOMBARDA: QUALI VIE PER IL RILANCIO? Contributi Roberto MALANCA - Delegato FIOM RSU Jabil Guido CAVALCA - Ricercatore universitario Arnaldo MONGA - Delegato USB RSU Comune di Milano


Rita ZECCHINI - Coordinatrice Tavolo dei comuni Martesana Vincenzo VASCIAVEO - DESR Parco Agricolo Sud Milano Caterina PONTERINO - Delegata FLC CGIL istituto Calasanzio Milano Emiliano ZAMBARBIERI - Delegato RSU Azienda Ospedaliera di Melegnano Giancarlo PETERLONGO - Comitato Milanese Acqua Pubblica Rappresentante Comitato difesa del territorio Brescia dibattito




conclusioni Roberta FANTOZZI Segreteria nazionale PRC


 

domenica 1 marzo 2015

Grazie per le visite!
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