
La tassa sui permessi di soggiorno degli immigrati, che la Lega direttamente per bocca del ministro dell’Interno Maroni conferma di voler introdurre, che sia di 200 euro o di meno, corrisponde a una vera e propria follia, visto che colpirebbe immigrati regolari che lavorano e già pagano le tasse, nel nostro Paese, contribuendo a formare e accrescere la ricchezza.
Si tratta di un provvedimento palesemente razzista, oltre che ingiusto e ingiustificato, il cui fine è solo quello di mascherare l’intento profondamente razzista di tutta la politica economica del governo, la quale non fa altro che togliere ai poveri e dare ai ricchi. Peraltro, l’effetto sociale di un provvedimento così profondamente razzista sarebbe l’ulteriore depressione dei consumi e dunque dell’economia, visto che i lavoratori immigrati, colpiti da questo odioso balzello, avrebbero meno soldi da spendere e consumi da fare dove lavorano e producono, e cioè in Italia.
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