Sottoscrizione straordinaria per il trasloco della Direzione Nazionale
Pubblicato il 18 dic 2023
Carissim* compagne e compagni, amiche e amici,
ancora
una volta siamo costretti a rivolgerci a voi facendo appello alla vostra
generosa solidarietà per poter affrontare un momento per noi
complicato.
Dopo otto anni, siamo costretti a lasciare gli uffici della nostra Direzione Nazionale
i cui costi sono diventati non più sostenibili. Ci trasferiamo in una
sede più piccola e più modesta di quella attuale ma che abbisogna, per
poterci accogliere, di essere sistemata in modo consistente,
dall’imbiancatura agli impianti.
Dovremo
quindi affrontare i costi di questi interventi ai quali si aggiungono
quelli per il trasferimento nella nuova sede. Non un semplice trasloco,
dal momento che, oltre allo spostamento degli uffici, dovremo trasferire
in due diversi luoghi, uno dei quali lontano da Roma, i materiali
d’archivio. Tra questi, la preziosa raccolta di tutte le annate del
quotidiano Liberazione, molti libri e altro materiale di documentazione;
in altre parole la memoria storica di un trentennio di vita di
Rifondazione.
Siamo un partito povero,
soprattutto perché paghiamo il prezzo della nostra coerenza. In questi
anni, infatti, abbiamo sempre privilegiato la costante ricerca della
costruzione dell’alternativa alle politiche antipopolari e di guerra dei
poli politici esistenti rispetto a scelte di convenienza che ci
avrebbero forse consentito di essere presenti nelle istituzioni ma a
costo di uno snaturamento della nostra linea politica.
Non disponiamo di finanziamenti pubblici;
norme ingiuste ci hanno esclusi dall’accesso al 2 per 1000. Non abbiamo
finanziatori privati se non le nostre e i nostri militanti e voi, tutte
e tutti, che vorrete rispondere a questo appello.
Noi
pensiamo che la presenza di un partito come il nostro nel disastrato
panorama politico italiano sia importante. Un partito che si batte con
determinazione per la pace, contro le ingiustizie sociali e ogni
discriminazione, per la tutela dell’ambiente e dei beni comuni, per i
diritti delle classi lavoratrici, contro ogni forma di fascismo, per le
giovani generazioni, per la solidarietà internazionalista e tanto altro
ancora.
Vi
chiediamo di sostenerci perché l’autofinanziamento è una precondizione
di una politica pulita e di sinistra, indipendente dal potere economico e
dagli interessi affaristici.
Potete dare un contributo andando sul nostro sito web all’indirizzo
oppure versando direttamente con bonifico sull’IBAN IT74 E050 1803 2000 0001 1715 208 intestato a PRC-SE.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Vito Meloni, tesoriere nazionale